Isabella Sommati
Acqua
Nata di fronte al mare, l’artista ricorda che da piccola sognava spesso il maremoto, la devastazione della casa, la distruzione della sua sicurezza, delle sue certezze.
Impaurita, si raccoglieva sotto le coperte e pensava ad una via di fuga; piangeva, si abbracciava, scappava, nasceva…
Ancora adesso Isabella Sommati non sa attribuire un significato a quel sogno, non sa dire se quel maremoto rappresentasse la morte o la vita, è però cosciente che adesso nell’acqua si sente al sicuro.
Contacts
http://www.isabellasommati.com/
i.sommati@gmail.com
Bio
Livornese di nascita, attualmente vive a Milano, dove svolge il lavoro di art director per il mondo della moda e del design.
Attraverso la fotografia cerca di raccontare il suo mondo, di cui è coscientemente prigioniera, ed in questo modo comunica con il reale, azione che spesso risulta difficile a causa della sua introversione.
L’acqua è un elemento spesso presente nei suoi scatti, sotto forma di pioggia, lacrime o semplici piscine comunali: l’acqua pulisce, lenisce oppure ingoia diventando l’unica via di fuga.