Gabriele Zago
Zéro carats
Questo progetto trae origine da un recente viaggio dell’artista in alcune zone remote del Madagascar, dove piccoli corsi d’acqua, ruscelli e pozze facevano da sfondo a sciami di donne e bambini immersi in acqua intenti a cercare ciò che gli avrebbe garantito una minima sussistenza: un piccolo frammento d’oro, un labile bagliore, una piccola speranza.
Sono i cercatori d’oro costretti a vivere la loro intera esistenza sulle rive di sterili corsi d’acqua e fango.
La spensieratezza dell’infanzia non trova posto all’interno di questi piccoli corpi immersi, che lentamente si “svuotano” della loro essenza. Immagini di corpi svuotati di colore blu, simbolo di purezza e spiritualità per il popolo africano, si delineano compatte su uno superficie dorata e riflettente, simbolo di lusso ma anche scenario ineluttabile della loro intera giovinezza. La riflettanza dello sfondo costringe, specchiandosi, a fare inevitabilmente parte di questa realtà.
Semplici spettatori o complici?
Contacts
gabrielezago79@gmail.com
Bio
É un art director e fotografo da sempre affascinato dalle arti visive. É anche un grande viaggiatore.
Questi sono gli aspetti della sua vita che lo ispirano e gli permettono di sperimentare attraverso i suoi lavori nuovi linguaggi di comunicazione. Attualmente vive e lavora a Torino.