Filippo Cavalli / com’è vero l’ordinario
CONCEPT
Nel corso dei suoi studi da architetto, Filippo Cavalli ha sempre ricercato nella contemporaneità il “nuovo” e il “diverso”, chiedendosi quale fosse la via alternativa per la modernità. Anche il suo occhio da fotografo parte costantemente alla ricerca di questo fine, ma nonostante le domande che si pongo, il suo obiettivo e la mia mente si soffermano sui dettagli più ovvi ed usuali che quotidianamente si tende a dare per scontati.
Ricerca scatti comuni, come se l’anima della contemporaneità – dell’oggi – fosse in agguato nella consuetudine di ingressi, giardini incolti e cortili sgombri. Piccoli dettagli che, oggi, gli orizzonti sconfinati ci fanno dimenticare. Questo progetto (in divenire) ha a che fare con le nostre vite quotidiane, vuole mostrarci la grana del presente attraverso fotografie oneste che ci parlano del mondo straordinariamente ordinario. Abbiamo necessità di vedere le cose comuni con occhi nuovi e mente fresca.
BIOGRAFIA
Filippo Cavalli nasce a Parma il 6 Giugno 1986. Nel 2005 consegue il diploma in Discipline Artistiche, dello Spettacolo e dei Multimedia presso l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. Durante questi anni studia tecnica e composizione fotografica. Nel 2012 fonda lo studio di progettazione écru. Nel 2015 fonda l’associazione culturale spazio entropia, un laboratorio sperimentale nel quale collabora con artisti, architetti e designer. Tra le sue collaborazioni si annoverano diverse figure come l’artista internazionale Marco Nereo Rotelli e la rivista d’architettura CASABELLA (casabella lab).