© Stefano Ceretti
Robert Gligorov / Brama Renaissance
CONCEPT
Brama Renaissance di Robert Gligorov (courtesy Tomaso Renoldi Bracco) è ispirata alla celebre opera “Gruppo del Laocoonte”: come il serpente della statua, la tecnologia, rappresentata dalla spirale in inox, tutto avvolge, penetra e stravolge, mutando l’equilibrio che la natura e l’uomo hanno costruito nell’arco della loro evoluzione.
Secondo l’antica religione vedica indiana, Indra uccide il serpente cosmico Vritra liberando le acque e dando vita alla creazione (Brahma, dio della creazione, genera il processo creativo attraverso la fuoriuscita delle acque). Il gran sacerdote Laocoonte della statua classica – l’albero – non riesce a fronteggiare l’assalto dei serpenti marini.
La sua compostezza, la sua presenza reale e assoluta sembrano incapaci di fare da monito all’assalto dei moderni incubi (novelli cavalli di Troia) lasciando che i primi risultati della catastrofe ecologica globale prendano il sopravvento.
Roberto Gligorov ha sempre realizzato opere con tematiche legate a vegetale, animale e umano considerandoli la grande triade. Essi rappresentano la trinità spazio-tempo-materia e si immergono in un sistema spaziale ambientale che è parte integrante della sua elaborazione artistica, tanto da assumere una connotazione sacrale.
Paola Caramel
BIOGRAFIA
Robert Gligorov è un artista macedone residente a Milano. Predilige il video, la fotografia, l’installazione e la sua ricerca artistica si misura con i limiti e le ambiguità della rappresentazione, strumenti attraverso cui conduce un’indagine sistematica e meticolosa sulla relazione tra immagine e artificio e sull’impatto culturale e il potere che l’iconografia ha sulla coscienza umana.
Ha tenuto mostre personali nelle principali città europee come Parigi, Berlino, Madrid, Milano e Roma e Venezia hanno ospitato le sue mostre personali e le sue opere sono presenti nelle maggiori collezioni pubbliche e private.