Valerio Figuccio/ L’esanime animato
CONCEPT
I video mostrano figure oscure indefinibili, notevolmente in relazione con i paesaggi in cui sono immerse.
Non è chiaro se siano vivi o no. Si possono intuire piccoli movimenti.
L‘osservatore, che è ugualmente osservato da queste figure, diventa insicuro ed è in dubbio. Una relazione intima tra oggetto e natura.
La stranezza, tuttavia, non può essere superata. Questa relazione ha un effetto sull‘auto percezione degli osservatori e rivela le loro insicurezze.
BIOGRAFIA
Durante i suoi studi ha l’opportunità di sviluppare varie tecniche tra cui la fotografia e il video.
Le sue opere indagano temi come la memoria, l’incertezza e l’isolamento, dando forma a immaginari sospesi.
Molti di essi inducono nello spettatore una sensazione di calma, ma anche di incertezza e mistero. L’estetica gioca un ruolo molto importante nel suo lavoro, diventando in alcuni casi una forma di contemplazione.
Con l’opera “L’esanime Animato” partecipa come finalista del Premio Arte Laguna 2019 alla mostra all’Arsenale di Venezia.