CO2nseguenze / Giorgio Brizio
a cura di Fridays for Future
Testo di Sara Diena ed Erika Trulla
CONCEPT
“Siamo nel bel mezzo di una crisi e dobbiamo iniziare ad agire di conseguenza”
Perché negli ultimi mesi si sente parlare di crisi climatica e ambientale?
Cos’ha portato milioni di persone a scendere in piazza, scioperare e manifestare per il futuro loro e di quelli che verranno?
La risposta si trova a Stoccolma, dove in un angolo della piazza che si estende davanti al parlamento svedese un venerdì come gli altri la giovane attivista Greta Thunberg ha iniziato a scioperare per il clima.
Alcuni giovani hanno iniziato a fare lo stesso, dando vita al movimento “Fridays For Future” che si è rapidamente diffuso, in Italia e in tutto il mondo.
I mesi si sono susseguiti, venerdì dopo venerdì, e il numero di partecipanti ha continuato ad aumentare fino ai grandi scioperi globali, dove l’unico fattore in comune era il desiderio di poter fare la differenza, senza confini, senza fazioni.
Anche Torino ha risposto alla chiamata ed è riuscita a portare in piazza il 27 settembre centomila persone.
La Giustizia climatica è diventata il suo grido di battaglia. Giustizia per coloro che vogliono rendere la propria quotidianità più sostenibile, giustizia per i paesi che soffrono senza aver infierito sul cambiamento climatico, giustizia per le generazioni future, che meritano un pianeta vivibile in cui crescere.
Ma se da una parte della città i manifestanti scendevano nelle strade, dall’altra in molti si dimostravano scettici.
Come trasmettere l’allarme della comunità scientifica?
Immagini che esprimono la fiducia, l’audacia, la determinazione degli attivisti; foto che hanno permesso di aprire gli occhi sulle terribili condizioni in cui verte il pianeta.
Le fotografie di Giorgio Brizio raccontano il percorso di Fridays, presidio dopo presidio.
Ora sta all’osservatore decidere, e sì, adesso sei tu l’osservatore: cosa rispondi al nostro grido d’aiuto ?
