Vive e lavora nel Principato di Monaco.
Ha lavorato per oltre trent’anni nel campo del design e del marketing, più specificamente nel settore dell’abbigliamento sportivo e sportswear.
Il quotidiano contatto con le «materie prime» e la loro trasformazione in manufatti lo stimolano a esplorare artisticamente le correlazioni tra natura e azione umana. Per i suoi lavori utilizza ferro, cemento, gres., legno, resine.
L’umanità ha per lungo tempo considerato le risorse naturali come illimitate, portandone lo sfruttamento a livelli estremi, ma la consapevolezza dell’approssimarsi di un punto di non ritorno comincia a incombere come una nemesi annunciata ma poco considerata.
L’equilibrio divenuto ormai precario tra business e salvaguardia del pianeta obbliga e scelte coraggiose e non più differibili.
Il simulacro di un albero senza più radici né rami dondola incerto zavorrato da una enorme pepita d’oro sino a quando l’incontrollata crescita delle sfarzose quanto artefatte foglie dorate prenderà il sopravvento schiantandolo rovinosamente al suolo.