PENSIERO IN BIANCO E NERO
di PATRICK PASSUELLO, FRANCESCA LUPO, SILVIA MUSUMARRA, ENZO MASSA MICON, ADELAIDE MARCHAND, LABRAVALINA, GENTO10, GAMBALE/CESTALI, ANGELICA FREDDI, SIMONETTA PEDICILLO
————-
a cura di Luciano Seghesio
CONCEPT
Vedere in bianco e nero.
Ci sono alcuni animali che necessitano di mimetizzarsi nell’ambiente circostante. Questi animali come i polpi e le seppie vedono solo le sfumature del bianco e del nero e riescono ad imitare ciò che gli sta intorno per nascondersi dai predatori. Mimetizzarsi per proteggersi, mimetizzarsi per passare inosservati.
Gli opposti.
Il bianco e il nero hanno il potere di generare un’immediata tensione, di creare “disorientamento”. Il nero nella sua assenza di colore si lega all’idea di vuoto, è il simbolo del male, il bianco contiene tutti i colori, è collegato a tutto ciò che è giusto, buono e calmo. Il bianco si dice favorisca pensieri creativi e sia sinonimo di nuovo inizio. Nella storia e nelle culture si è venuta lentamente a formare la coscienza dei due colori come opposti. Il più rappresentativo esempio di questo lo troviamo nel simbolo del tao, dove Ying e Yang si fronteggiano alla pari dalle loro posizioni di bianco e nero, di bene e male. Il nero rinchiude gli spazi, il bianco li apre.
La ricerca in questo scontro/incontro, l’accento di un colore potrà dare una risposta ancora diversa nella ricerca formale degli artisti?
DOVE E QUANDO
Nice&Fair_ Contemporary Visions
23 ottobre / 1 novembre
ARTiglieria – Spazio Ex Tribunale
