EGGO
di Saggion Paganello
————-
CONCEPT
Un microcosmo che racchiude un macrocosmo. L’uovo trova la sua rappresentazione grafica nello zero, in quanto fondo primordiale di tutti i numeri. Rappresenta un nulla latente che produce qualcosa di attivo e di vivente a seguito di un intervento divino ordinatore del caos, così che la figura dell’unità iscritta nello zero era un tempo il simbolo della divinità, dell’universo e dell’uomo. In quanto simbolo dell’origine primordiale del mondo, l’uovo era considerato l’archetipo in grado di riportare ogni elemento alla sua purezza originaria, risanando la corruzione della materia. Il nucleo primordiale preesistente, oscuro e inconoscibile, l’uovo cosmico, è immagine del Big Bang da cui si è poi sviluppato l’universo.
Con la sua rottura. Da cui il vano e disperato tentativo di rimettere a posto i pezzi, il doppio, la coppia nell’unità. Matrice della vita e dell’errore quotidiano e universale. Così che la virtù rituale dell’uovo non si spiega con una valorizzazione empirico razionalistica dell’uovo come germe ma si giustifica col simbolo che l’uovo incarna: non tanto come nascita, ma come ri-nascita, ripetuta secondo il modello cosmogonico. Un macrocosmo che racchiude il microcosmo.
BIO
Saggion–Paganello è un duo artistico, nato nel 2014, composto da: Simona Saggion (Zevio 1991, laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna) e Paolo Paganello (Gemona del Friuli 1979). Nel loro apparato di ricerca e realizzazione artistica l’aspetto site-specific gioca un ruolo fondamentale e di interconnessione tra il loro pensiero, le persone e l’ambiente in cui vanno a intervenire attraverso un lavoro sul campo di riflessione, di creazione e realizzazione di environments fotografici ed installativi. La loro pratica ha ricevuto l’attenzione di numerose istituzioni pubbliche e private, tra cui: MAMbo, Madre, SWAB, Photolux, Paratissima, Lishui Photography, Bocs Art, Pingyao International Photography Festival, CampoBase, Setup Bologna, Lajonart, Pop-up exhibition Rio de Janeiro, Les Rencontres de la photographie Arles, Take me. (I’m yours) Christian Boltanski, Fotomuseum Rotterdam, Your Views a film by Gillian Wearing Brighton Festival, Fondazione Zucchelli, Magazzini Fotografici.
DOVE E QUANDO
ARTiglieria – Ex Scuderie
I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.