Giovanni Gerolin ha curato insieme a Alice Pietrucci la mostra “Places for People“. Ecco cosa ci ha raccontato riguardo la sua esperienza come allievo del corso per curatori N.I.C.E.
“Finalmente poter fare, veramente, qualcosa! Saranno anche i miei due corsi di laurea – uno terminato, il secondo appena intrapreso – ad essere molto teorici e poco progettuali, ma è con NICE che ho potuto finalmente vedere realizzata un’idea, toccarla – con attenzione certo, sono opere d’arte! – e imballarla per spedirla indietro.
Non è scontato, e per questo consiglio il corso di curatela NICE, avere la preziosa opportunità di essere indirizzati e supportati per dar vita a una propria mostra. Definire il tema e declinarlo in un concept, selezionare le opere, contattare personalmente gli artisti e, con gli stessi, costruire poi un percorso espositivo. Insomma, la bellezza di NICE è questa: ricevere strumenti per fare uno dei mestieri più belli e dinamici e, soprattutto, farlo!
Ah, le proposte rifiutate o le correzioni – talvolta piuttosto dritte e forti – della direzione artistica non sempre fanno piacere a primo impatto. Ma poi, come sempre accade per le giuste osservazioni, le si apprezza parecchio.
Docenti in gamba e veri, tant’è che ritengo preziose le loro testimonianze di esperienza, passione e, talvolta, anche di difficoltà di questo lavoro e/o ambiente dell’arte. Credo, infatti, che un altro valore importante di questo corso sia stato il forte contatto con la realtà. Che non sempre è rosa e fiori, ma che, proprio per questo, può e deve stimolare.
Come dicevo da cameriere: “Complimenti a tutti e, soprattutto, allo chef”. Che, in questo caso, siete voi. Grazie”
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Le iscrizioni chiudono il 28 febbraio!