DISSOCIATION
di Consuelo Canducci
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CONCEPT
dissociare intus partes ‘separare le parti intimamente connesse tra loro’
Lucrezio, De rerum natura, III 810
Durante i mesi di lockdown mi sono ritrovata a riflettere sulla condizione di isolamento a cui siamo stati tutti costretti. Ho avuto il Covid19 nel peggior momento di crisi sanitaria, a Milano, dove l’unico rumore esterno udibile in quelle settimane erano le sirene delle ambulanze a tutte le ore del giorno.
Sono certa che, in un modo o nell’altro, abbiamo dovuto aver a che fare con sensazioni nuove durante quei giorni.
Io mi sono sentita dissociata. La dissociazione mentale, quando non patologia, è una normale funzione psichica della vita quotidiana, una strategia di adattamento che serve per ridurre l’ansia. E’ anche un metodo per alienarsi in condizioni piacevoli o rilassanti: siamo dissociati quando siamo immersi nella lettura di un buon libro, per esempio.
“Dissociation” è un progetto fotografico composto da una serie di autoritratti, scattati negli ambienti di casa, durante il lockdown. La dissociazione è rappresentata dallo sdoppiamento del soggetto. Il mio scenario intimo in quei giorni, seppur rappresentato attraverso immagini impregnate di un forte realismo magico e cariche di una ossessiva ricerca estetica, era dominato da profonde inquietudini.
Ogni scatto è il risultato di una recita teatrale: luogo, costumi, luci e mimica sono stati scelti con minuzia da una me stessa regista.
Ho lavorato ad ogni singolo scatto come fosse un frame, manipolandoli in post produzione per fondere le immagini e ottenere il mio doppio.
Questo è stato il modo con cui ho esorcizzato la realtà e la paura.
Ad accompagnare le immagini del progetto ho creato una didascalia audio: le due voci narranti potenziano l’effetto di estraniamento.
BIO
Consuelo Canducci vive e lavora a Milano. Il suo approccio alla fotografia è intimista e la fotografia è il mezzo principale che ha per conoscere se stessa e indagare il mondo. Per lei, il fotografo racconta storie di ogni tipo e per questo nutre un grandissimo rispetto per ogni genere di fotografia, se fatta con onestà e passione.
DOVE E QUANDO
ARTiglieria – Ex Scuderie