IL GIOCO DELLE SEDIE
di Violetta Tonolli
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CONCEPT
In un momento surreale, tutto è stato come un gioco, il gioco delle sedie. La musica si è fermata e ognuno si è trovato bloccato sulla prima disponibile. Quella di Violetta è stata la casa di un’amica a Milano dove, sola con la sua macchina fotografica, ha iniziato un viaggio in scala di grigi dominato da una luce oscura nelle pieghe della pelle, nei gusci di uova rotti, tra i listelli delle tapparelle. La sua identità si è rivelata nella costrizione fisica, nella solitudine e nel disorientamento.
La dimensione spazio-temporale ed esperienziale è stata scandita da tre costanti combinate tra loro nel quotidiano. L’immersione in vasca da bagno diventa così rituale di purificazione attraverso l’elemento vitale dell’acqua. La pelle che riscopre il contatto con le superfici risveglia una sensorialità vibrante di una sua propria sostanza. Violetta, lo spazio e il tempo son avvolti dalla staticità propria di un’isola, che è totale.
BIO
Violetta Tonolli (Milano, 1989) si forma nello studio delle lingue e nell’esplorazione del paesaggio urbano attraverso la fotografia, facendo del viaggio una sua cifra esistenziale. La sua ricerca unisce l’osservazione degli ambienti alla sfera psicologica, connubio che risponde all’esigenza di un incontro tra il luogo fisico della presenza e quello intangibile dello spazio interiore.
I suoi lavori hanno preso forma in UK,Egitto, Francia e Italia, con pubblicazioni e esposizioni personali e collettive.
DOVE E QUANDO
ARTiglieria – Ex Scuderie