Gioco di-segni
di Gianni Baretta
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a cura di Paola Ester Gastaldi
CONCEPT
Gianni Baretta (Alessandria, 1951) costruisce e popola le sue “Stanze” – che definisce come il frutto di una “metafisica dell’equilibrio” – parallelamente e in continuità con l’esplorazione di tutte le tecniche pittoriche e incisorie, fin dagli anni Ottanta. Le “Stanze” sono microcosmi distillati del suo immaginario: semplici ‘cassette-casette’ di legno, abitate da oggetti geometrici ed elementi di pittura, per lo più impastati di colori tenui o misurati contrasti, queste scatole magiche catturano lo sguardo e trasportano lo spettatore all’interno di scenografie funamboliche, in cui si realizzano equilibri impossibili di forme danzanti su spartiti fantastici, in sé astratte, eppure evocative di immagini giocose, archetipi dell’infanzia.
A corredo, quali ideali istantanee bidimensionali delle “Stanze” per i temi e i cromatismi non dissimili, una selezione di minuti acquarelli degli ultimi anni.
DOVE E QUANDO
Rebirthing Exhibition
ARTiglieria – Spazio Ex Tribunale
