2-6 novembre
REALITY
In continuità con i progetti di Daniel Gonzalez e Anonima Luci, ospitati in nell’ambito di Spazio alle Arti, dal 2 al 6 novembre 2022 la Cavallerizza ospita nella manica del Mosca un Big Project d’eccezione:
NONE Collective con l’installazione site specific Reality
La Tecnologia espande il reale o cattura la realtà in una finzione? I dispositivi digitali consentono di vedere “oltre” o impediscono di mettere a fuoco l’orizzonte?Siamo noi ad usare la tecnologia o è la tecnologia ad usare noi?
I visitatori vengono invitati a sdraiarsi sotto due grandi schermi sospesi che sembrano quasi schiacciarli. Il corpo si rilassa e la mente inizia a viaggiare. Siamo incantati dalla bellezza di un’immagine o siamo ipnotizzati dal suo bagliore?
Dilemmi senza risposta, in bilico tra consapevolezza e dipendenza emotiva, relax e tecnostress, spettacolo e abuso di finzione.
NONE Collective
NONE Collective è un collettivo artistico con base a Roma.
NONE collective sviluppa progetti transmediali che indagano la condizione contemporanea della società digitale.
NONE collective usa la tecnologia, l’architettura e la narrativa per catturare le persone in esperienze immersive che esplorano i confini di identità, consapevolezza e percezione.
NONE collective interpreta gli eterni dilemmi dell’umanità, racconti che affrontano l’incertezza di domande senza risposta, la confusione del distinguere autenticità e finzione.
I loro lavori sono stati esposti in musei, gallerie e festival internazionali dal 2014: tra questi la Somerset House – Londra, Farol Santander – San Paolo, Fukuoka Science Museum – Giappone, Palazzo delle Esposizioni – Roma, Milan Design Week – Milano.
4 NOV, 19.00 – 20.00
Against Nature
Il live presentato da NONE è una tempesta di suono, immagini, frammenti di pensiero che schizzano da tutte le parti, un’entropia sonora in cui si mescolano letture (Fisher,Harari, Rovelli tra gli altri), discorsi di autori celebri (Bernie Sanders, Greta, Assange), estratti di assemblee di Simposio (camping artivista organizzato dagli NONE collective) e internet spazzatura. I visuals conducono in un mondo bipolare, incantatore e impulsivo, ipnotico e disturbante. La confusione sembra riempire la mente fino a traboccare in una musica esplosiva, stroboscopica, in energia liberatoria che attiva il corpo e svuota la testa da pesi e sovrastrutture: lavorare, prendersi cura di sé e degli altri, costruire un mondo migliore, cercare una giustizia sociale, ambientale, una coerenza tra pensiero e azione.
Su questo panorama cognitivo ed emotivo si depositano alcuni concetti prevalenti: l’importanza del limite, la scomodità come requisito per l’azione, un umanesimo ambientalista secondo cui l’idea di natura non è una cosa bella da guardare e contemplare ma è spietata proprio come il capitalismo:
La natura è un insieme di forze in competizione tra loro, le più forti vincono.
Gli ideali sono contro natura
Il capitalismo è natura.
L’idea di un sistema egualitario è contro natura.
L’estinzione di massa è natura
La giustizia, la tolleranza, l’altruismo sono contro natura
La natura è sbagliata.
La natura mi vuole morto
A cura di NONE Collective