Esercizi di volo
Beatrice Speranza
Sono visioni oniriche anche quelle evocate da Beatrice Speranza, che attraverso scorci di cieli e passaggi di nuvole persegue una ricerca intima e personale. “Esercizi di volo” è un’installazione a parete realizzata con 6 opere fotografiche stampate su carta cotone con lievi ricami in filo di lana. Questi ricami non vanno a sottolineare qualcosa di già esistente nella foto bensì ne cambiano gli equilibri, apportandovi nuovi significati. Le opere sono accompagnate da parole riprese dal romanzo “Il poeta dell’aria” di Chicca Gagliardo, brevi frammenti trascritti sul retro dell’opera. Molteplici sono i livelli di lettura che sorgono dalla ridefinizione dell’immagine in origine: richiami e ricami, silenziosi e sommessi, che nascondono mondi paralleli.
L'artista
Beatrice Speranza (Lucca 1970) laurea in Architettura a Firenze. Gli studi contribuiscono a crescere la sua passione per l’immagine, la composizione e la fotografia. Con una ricerca intima e personale sente la necessità di un ritorno all’artigianalità e interviene sulle sue immagini con piccoli ricami in filo di lana (Presenze). Nel 2013 Clarice Pecori Giraldi, istituzione nel mondo delle case d’asta, all’epoca direttrice di Christie’s, l’ha voluta in una delle aste di Palazzo Clerici a Milano dedicate esclusivamente alla fotografia. La forte curiosità e intuizione portano Beatrice Speranza a cimentarsi in diverse collaborazioni e sperimentazioni artistiche nel design, grafica, video e land art. Sono nate collaborazioni anche con scrittori come Andrea Bocconi, Margherita Loy, Chicca Gagliardo e Pia Pera da qui sono nate le Presenze e Parole. Molti i lavori per committenti pubblici ed imprese, così come le mostre personali e collettive a cui ha partecipato in Italia e all’estero.