Finzioni di lettere
Christelle Lacombe
Arte e pratica di psicanalisi si intrecciano e risultano tessute della medesima stoffa nel lavoro di Christelle Lacombe. “Finzioni di lettere” è una raccolta di venti rettangoli di stoffa ricamati con filo azzurro in modo da creare l’effetto di un manoscritto illeggibile, spingendo lo spettatore a domandarsi sul possibile contenuto del finto testo. Tutti i “difetti”, come le spaccature, le brecce, le sospensioni che emergono sulle pagine dell’opera, non sono mai occasionali, ma ottenuti da una lotta contro la regolarità della macchina. In questo modo, nelle sue opere il valore della perfezione sartoriale viene soverchiato e annientato come strumento per uscire dal discorso razionale e logico della conoscenza.
L'artista
Nata il 17.01.1969
Vive a Parigi
Psicanalista e artista figurativa, lavora in day hospital con adolescenti affetti da problematiche psichiche e nella pratica liberale.
Pratiche artistiche: tessitura – ceramica – incisioni.