Lucrezia Testa Iannilli
Lucrezia Testa Iannilli nasce a Roma nel 1977, da genitori entrambi pittori. Grazie a questo si avvicino sin da piccola ad un ambiente aperto al confronto e alla messa in discussione sulle scelte creative. Come fotografa e performer lavora con indagini trasversali che mettono a nudo debolezze e criticità del settore dell’arte, soprattutto per ciò che riguarda la sfera relazionale, la poetica della raccomandazione e il concetto di meta-mitologia associato a quello di burocrazia post umana.
Untiled, from the series New Humans, New Gods , 2015
Fotografa e performer indipendente lavora nell’arte contemporanea utilizzando strumenti di indagine interdisciplinari.
Nelle sue pratiche di ricerca interviene con installazioni fotografiche open air, site-specific e cicli performativi in spazi decontestualizzati, utilizzando il corpo umano e animale. Attualmente sta portando avanti il lavoro a lungo termine “New Humans, New Gods”, un’indagine sulla conservazione dell’essere umano da una prospettiva non umana o post-umana, lavorando attraverso una ricerca focalizzata sulla visione come canale fra il mondo visibile e quello immateriale in continuo dialogo con l’avanzamento tecnologico e l’utilizzo umano degli spazi.