Gli artisti selezionati
Alessandro Armetta
Alessandro Armetta è nato a Palermo il 30 Agosto 1996. Diplomato nel 2015 presso il Liceo Artistico Eustachio Catalano di Palermo, laureato nel 2021 presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Lavora tra Palermo e Torino.
Alessandro Armetta, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero come legno e ferro, crea forme sempre nuove e differenti che plasmano il tangibile come grido di sopravvivenza e indagano consciamente la quotidianità attraverso un segno frenetico e irriconoscibile. I materiali utilizzati non sono altro che prolungamenti sinaptici dell’artista che irrompono nell’ambiente liberi e carichi di significato. Nella scultura di colore rosso vivo, il legno e il ferro fuoriescono dalla parete e si trascinano tra conscio e inconscio, tra concretezza e astrazione.
Instagram: @armetta.alessandro
Tommaso Cherubini
Tommaso Cherubini, 27 anni, originario di Macerata, Marche.
Laureato in Informatica presso l’Università di Bologna e iscritto al Corso Magistrale in Digital Skills for Sustainable Societal Transitions a Torino, Tommaso Cherubini è un appassionato di Street Photography e Travel Photography.
Nel 2019 lascia il suo lavoro da sviluppatore Android per intraprendere un viaggio zaino in spalla in Sud America.
Per 4 mesi ha viaggiato in autostop e dormito in tenda, con la fotografia che lo accompagnava. Scattava per passione, ma anche per lavori commissionati dagli hotel in cambio di vitto e alloggio.
Tra le immensità naturali della Patagonia e la tranquillità del nord argentino, ha avuto l’onore di poter scendere in strada a Santiago de Chile durante l’Estallido Nacional, una lunga serie di manifestazioni popolari contro il carovita, la corruzione, le privatizzazioni e le disuguaglianze.
La serie di fotografie scattate durante le proteste è stata selezionata a Paratissima 2022.
Fotografo viaggiatore, il suo lavoro artistico si concentra soprattutto sulle minoranze e disuguaglianze sociali.
Il nuovo progetto, in collaborazione con Luca Befera e Leonardo Cardinali, vuole rendere una nuova prospettiva dei Murazzi attraverso una performance mediata da fattori digitali ed elementi generativi. Gli esecutori controlleranno pattern ed immagini ricavati dall’addestramento di reti neurali, legati a generi musicali e spazi che identificano il presente e il futuro del luogo.
Instagram: @tomminicherubaso