Paratissima Factory | Murazzi – The Exhibition II

Opening Venerdì 14 luglio 2023 ore 18.00

Contrada Torino, Via Murazzi del Po Gipo Farassino

Accesso gratuito con iscrizione al link Eventbrite

Talk di presentazione del progetto e giro inaugurale con gli artisti

Il 14 luglio 2023, nei suggestivi spazi di Contrada Torino, l’Associazione Murazzi in collaborazione con Paratissima e Magazzino sul Po ospita “Paratissima Factory | Murazzi – The Exhibition II”, la mostra di restituzione finale del II ciclo di residenze d’arte di Paratissima Factory presso i Murazzi.

Paratissima Factory | Murazzi

Paratissima Factory | Murazzi è un progetto di residenze nato per favorire la mobilità degli artisti a scala nazionale e internazionale e promuovere la valorizzazione dell’area dei Murazzi del Po di Torino, attraverso la realizzazione di opere site-specific.

Paratissima Factory | Murazzi fa parte del progetto I Murazzi di tuttз, finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19 e coordinato da Magazzino sul Po e Associazione Murazzi. Il progetto mira a creare una rete di spazi e attori culturali del territorio, per generare un impatto culturale e sociale positivo sull’area dei Murazzi del Po e restituire a tutta la città uno dei suoi luoghi simbolo, attraverso iniziative artistiche in grado di coinvolgere pubblici eterogenei in diversi momenti del giorno e dell’anno.

Paratissima Factory

Paratissima Factory è un hub creativo di residenze, atelier e studi d’artista, situato al 3°piano dell’Ex Accademia Militare nel complesso della Cavallerizza.

Il progetto Paratissima Factory, produzione PRS Srl Impresa Sociale, offre a giovani artisti e curatori l’opportunità di vivere un’esperienza di residenza all’interno di uno spazio polivalente e dinamico, in cui è possibile sviluppare la propria ricerca e ampliare la propria rete professionale.

Paratissima è un progetto Prs Srl Impresa Sociale, Ylda, realizzato con il contributo di Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino, patrocinato da Italia Patria della Bellezza.

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Alessandro Armetta

“9 Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell’Abisso; 2 egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l’atmosfera ….. 5 Però non fu concesso loro di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il tormento è come il tormento dello scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte li fuggirà ….12 Il primo «guai» è passato. Rimangono ancora due «guai» dopo queste cose.”Apocalisse 9:1-12

Con la sua opera La quinta tromba, Alessandro Armetta crea un’esperienza viscerale e potente. Attraverso una voragine nel luogo, un taglio nello spazio, l’artista estrae un’area e la fa sua. L’opera, che assume le sembianze di una bocca, agisce come un’aggressione visiva, con toni contrastanti tra le linee dell’opera stessa e quelle dello spazio circostante. Questo contrasto crea un effetto stridente e provocatorio, che cattura immediatamente l’attenzione del visitatore. Le linee dell’opera sembrano urlare, richiamando alla mente il lavoro dell’artista Francis Bacon. 

L’opera stessa offre anche un’esperienza spaziale unica. Si può entrare al suo interno, immergendosi completamente nella sua presenza. Questa sensazione di essere circondati e contenuti richiama l’immagine di un recinto e di una trincea, evocando una dimensione di protezione o di confinamento. È un invito a immergersi nell’intensità dell’opera, lasciando che essa ci spinga a riflettere sul nostro rapporto con lo spazio, con le emozioni e con noi stessi.

MuTa Collective

(Tommaso Cherubini, Luca Befera, Leonardo Cardinali)

Generative Symphony Project – Murazzi Variations I

L’installazione mette a confronto l’attività culturale dei Murazzi presente e passata attraverso l’elaborazione di materiale audiovisivo tramite algoritmi di intelligenza artificiale. L’area sul lungo Po, cuore pulsante al cui ritmo è fiorita la scena artistica della città di Torino, viene resa come la buca orchestrale di un teatro lirico attraverso due livelli narrativi: una proiezione frontale che riproduce l’ambiente audiovisivo percepibile dalle balaustre; uno schermo sullo sfondo che rende le sonorità dei locali sottostanti elaborate attraverso algoritmi generativi. Se il telo di proiezione nasconde parzialmente lo schermo e crea una separazione tra i due ambienti, la distanza tra i due schermi permette al pubblico di collocarsi tra uno schermo e l’altro, accedendo idealmente all’area delle arcate. Viene così ricreato un percorso spaziale ed estetico all’interno di immagini e repertori significativi, proiettati in una dimensione creativa imprevedibile legata all’universo digitale.

Testatonda

(Nicolò Corigliano, Matteo Minello, Valter Cagna)

Cartografare l’immaginario

Se richiedessimo la partecipazione di un bambino alla cartografia della propria città, probabilmente ogni imponente metropoli si trasformerebbe in una giustapposizione apparentemente caotica di elementi su scale diverse. Enormi arterie potenzialmente infinite circondate da edifici maestosi si potrebbero trovare subito a fianco  a microscopici elementi dalla quotidianità confortante. L’universo che si sviluppa intorno al giovane si presenta come un mosaico di frammentarie esperienze, dove l’immaginazione è garanzia per i vuoti lasciati dall’inesperienza. La città, così concepita, si dipinge come un quartiere caleidoscopico, una manifestazione polimaterica, policroma e poliforme. 

Una città ideata dai piccoli urbanisti del futuro potrebbe svelare una forma del tutto inedita. Abbiamo scelto di coinvolgere quattro gruppi di bambini, con età compresa tra i 7 e i 12 anni, per leggere attraverso i loro occhi quattro aree della città e immaginare insieme un nuovo quartiere. Il fiume sarà la connessione, reale e immaginaria, tra i sogni e la città, tra l’esperienza e il quartiere del futuro.

Per tutte le info factory@paratissima.it  

 PROGRAMMA DEL WEEEKEND DELL’OPENING

⏱ Venerdì 14 luglio:

• Dalle 18.00 alle 21.00 Opening con presentazione degli artisti – Contrada Torino, Via Murazzi del Po Gipo Farassino (Murazzi lato destro)
• Dalle 19.00 alle 22.00 installazione audio/video di MuTa Collective  – Capodoglio Murazzi

⏱ Sabato 15 luglio:

• Dalle 15.00 alle 16.30 e dalle 16.30 alle 18.00 Paratissima Kids con Testatonda: Piante di città, germogli d’immaginazione (architetture utopiche per Bambini) Contrada Torino, Via Murazzi del Po Gipo Farassino (Murazzi lato destro)

• Dalle 20.00 alle 23.00 installazione audio/video di MuTa Collective  – Magazzino sul Po, Via Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18 (Murazzi lato sinistro)

⏱ Domenica 16 luglio:

• Dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 11.30 alle 13.00 Paratissima Kids con Testatonda: Piante di città, germogli d’immaginazione (architetture utopiche per Bambini) – Contrada Torino, Via Murazzi del Po Gipo Farassino (Murazzi lato destro)
• Dalle 18.00 Talk “ARTE, DIGITALE E AI” a cura di MuTa Collective e Un Trait d’Union – Contrada Torino, Via Murazzi del Po Gipo Farassino (Murazzi lato destro)

PARATISSIMA KIDS

Tornano i laboratori di Paratissima Kids in una nuova e inedita location per la summer edition: i Murazzi!

I laboratori, destinati a bambini dai 4 ai 12 anni, sono a partecipazione GRATUITA, e sono realizzati all’interno del progetto I Murazzi di tutt3. A guidare i più piccoli nella scoperta dell’arte e della creatività, gli artisti del progetto Paratissima Factory | Murazzi. 2 weekend e 4 laboratori per indagare attraverso l’arte il senso della creatività e dell’iniziativa, stimolare l’immaginazione e scoprire con il divertimento l’arte e le sue tecniche e emozioni.