I identify as ‘a person who’s right’. My pronouns are ‘yep’, ‘agree’
Tra gli Special Projects ospiti di Paratissima Eye Contact, I identify as a ‘person who’s right’. My pronouns are ‘yep’, ‘agree’
di LABADANzky
A cura di LABADANzky Studio
Ringraziamenti a Collettivo Sinapsi Torino
IL PROGETTO
Tale entità ibrida dissipa temporaneamente i confini concettuali e ideologici tra alcune tematiche che attraversano trasversalmente la coscienza dell’identità in senso individuale, sociale, politico e di genere: Il rapporto arbitrario che abbiamo sviluppato nei confronti del “creato” è basato su costrutti del tutto immaginari quanto indispensabili.
La delicata interazione tra i concetti di inclusività, tolleranza e morale è da sempre soggetta a sensibili polarizzazioni ed opinabile a seconda dello “spirito del tempo”. Tali ed altre contraddizioni sono decifrabili estrapolando fatti e concetti dal marasma culturale in cui ad oggi sono invischiati e ricollocandoli nelle zone del nostro intelletto che più vi si confacciano, nella consapevolezza dei “bias” cognitivi/culturali e vizi ideologici “innati” che così poco hanno a che fare con il “naturale svolgersi degli eventi”
L’ARTISTA
LABADANzky è un artista contemporaneo italiano, specializzato in installazioni urbane monumentali realizzate a partire da materiali già “digeriti” dal processo di produzione e consumo (come vecchi elettrodomestici, arredi urbani dismessi, tecnologia obsoleta, imballaggi, ecc…). Questa “spazzatura” si riassegna come insolita ed unica materia prima utilizzata per costruire pezzi di piccola e grande scala che ha diffuso in tutto il mondo e che, soprattutto, intendono essere il veicolo di un manifesto universale.
La sua ricerca propone un dialogo concettuale e intellettuale con il fruitore, sulle complicate ed a tratti inquietanti contraddizioni che la nostra specie ha sviluppato rispetto a cruciali questioni culturali contemporanee, in bilico tra scienza, etica, morale e opinione pubblica