Intervista a Carla Gerbino, NICE & FAIR / vincitrice della borsa lavoro
Tra i 16 curatori di NICE & Fair – Contemporary Visions, Carla Gerbino è vincitrice del premio NICE & FAIR / borsa lavoro.
Carla Gerbino, vincitrice di una delle due borse lavoro del valore di 1.500 €, affiancherà la Direzione Artistica di Paratissima nei prossimi eventi. Un percorso professionale che le darà la possibilità di mettere in campo le abilità curatoriali che l’hanno distinta. L’abbiamo invitata a raccontarci qualcosa di più su di lei e sul suo percorso.
Hai ottenuto per merito un importante riconoscimento al termine del corso, ovvero una borsa-lavoro che ti consentirà di approfondire l’esperienza intrapresa all’interno della Direzione Artistica di Paratissima. Cosa significa questo per te?
Questa opportunità rappresenta una grande soddisfazione e un passo avanti nella mia carriera, un riconoscimento del mio impegno e delle mie competenze nel campo artistico. Essere selezionata per lavorare all’interno della Direzione Artistica di Paratissima è un’occasione unica per approfondire la mia esperienza e stringere nuovi legami con artisti e persone del settore.
Perché frequentare un corso per curatori, ma soprattutto perché NICE?
Ho scelto di frequentare un corso per curatori perché volevo un approfondimento su ciò che avevo studiato durante gli anni dell’università ma soprattutto sentivo l’esigenza di un approccio più pratico all’attività curatoriale. NICE offre un metodo interdisciplinare alla curatela, inoltre ti dà l’opportunità di organizzare una mostra durante l’Art Week torinese!
Dove ti trovi ora nel mondo e cosa stai facendo?
Attualmente mi trovo a Cremona, la città in cui vivo e lavoro da un po’ di anni ormai. Sono coinvolta in diverse attività di progettazione culturale e sto dedicando il mio tempo a progetti nati prima e durante l’esperienza di Paratissima.
Buoni propositi per il futuro da qui a 12 mesi?
Guardando al futuro nei prossimi 12 mesi, il mio obiettivo principale è portare a termine i progetti che ho avviato e di svilupparne di nuovi, magari trasferirmi altrove, chissà forse a Torino…
Cosa ti senti di consigliare a chi ha intenzione di intraprendere questa professione?
Consiglio di leggere tanto e di essere sempre in movimento. Eventi, talk, mostre, girare tanto e scoprire. La curatela è un campo in continua evoluzione, e la capacità di adattarsi e di esplorare nuove forme espressive è essenziale. Non aver paura di mettere in discussione le convenzioni e di cercare nuove vie creative.
Last question: cosa ti è rimasto di più di questa esperienza, di questi mesi, delle persone che hai incontrato e del progetto espositivo realizzato? Lo rifaresti da capo?
Di questa esperienza porto nel cuore alcuni dei miei colleghi del master, che sono diventati cari amici e persone con cui confrontarmi. Inoltre la collaborazione con artisti, la creazione di una narrazione visiva, la messa in mostra delle opere sono stati momenti di grande crescita e realizzazione personale.
