Viola Munaretto
Viola Munaretto è una giovane regista torinese. Ha diretto due cortometraggi e ha lavorato a diversi progetti indipendenti come aiuto e assistente alla regia. Ha studiato filmmaking alla Scuola Mohole di Milano e attraverso le sue collaborazioni e lavori freelance sta plasmando la sua carriera nel mondo del cinema, guidata dalla sua voglia di raccontare storie, presente fin dall’infanzia.
LIMINALITY – PARATISSIMA FACTORY THE EXHIBITION VI
Liminality esplora il concetto di spazi liminali, luoghi che, privati della loro affluenza tipica, trasmettono una strana mescolanza di malinconia e conforto. La regista trova qui ispirazione, sentendosi libera dalle aspettative e dai giudizi, come in una bolla dove il mondo esterno rimane in sottofondo. Il progetto amplia questo concetto su un piano metaforico, considerando lo spazio come un luogo psicologico, che si estende anche alle situazioni tra persone. L’esposizione immersiva trasporta lo spettatore all’interno di una sala cinematografica, primo luogo che l’artista ha riconosciuto come uno spazio liminale. Nella sala vuota è proiettato un cortometraggio, girato e diretto dall’artista stessa, che ruota attorno alla ricerca di un senso personale di pace. Attraverso la storia di una ragazza schiacciata dalle aspettative familiari, il corto esplora il tema della liberazione dall’obbligo di conformarsi agli ideali altrui, trovando rifugio in questi spazi.
Testo a cura di Gaia Spagna
Il lavoro di ricerca
Viola Munaretto ha trovato nel cinema il modo per esprimersi al meglio, usando i suoi cortometraggi per raccontare il suo mondo interiore, trasmettendo con sensibilità e attenzione ai dettagli il suo sguardo e le sue emozioni. Vede il processo creativo come una forma di esplorazione personale, attraverso la quale creare una connessione col pubblico, a cui spera di lasciare un’impronta con le sue immagini.
IG: @raviol.a