All’interno dell’ampio spettro della pittura cubana contemporanea, Fucina des Artistas propone ZOOM IN, un percorso di quattro giovani artisti, ciascuno con una precisa identità espressiva.
Alejandro Gomez, esplora gli individui: immerso in una massa, in un collettivo, l’artista esplora interessi condivisi e ricostruisce un ritratto sociale, formato dalla somma di individualità.
Nel suo lavoro sente la tensione dei rapporti di forza tra le parti e il tutto, attraverso un linguaggio pittorico che, pur molto gestuale, rivela accenti fotografici.
Daniel Collazo, manipola icone architettoniche e, ponendole in un’altra dimensione spesso surreale, rende l’architettura protagonista e impone la trascendenza dell’azione di un soggetto omesso nella scena: l’uomo.
Eric Alfaro si dedica al paesaggio, genere della tradizione artistica cubana, ma attraverso un esercizio di introspezione in cui la pittura si traduce in stati d’animo: immagini che evocano l’infinito, nelle quali la forza delle pennellate anziché riprodurre fedelmente la realtà, la suggeriscono.
Completa il percorso Nelson Jalil, che si concentra su oggetti di uso comune, rileggendone la semplicità estetica ed evocando il rapporto tra l’individuo e il loro contesto.
Questa giovane pittura cubana si pone come arte del mondo che affronta temi universali.
Si distingue dagli stereotipi e senza artifici si concentra sul rapporto dell’individuo con i valori fondamentali dell’esistenza: l’essere, l’abitare, il costruire, il creare.
