
Liquida Talk
10 MAGGIO - 11 MAGGIO
Il calendario, a cura di Vittoria Fragapane, vedrà protagonisti incontri e presentazioni di libri e pubblicazioni legate alla sezione EdiTable, selezionate per essere in linea con il concept del festival. Ad arricchire il palinsesto, non mancheranno ospiti d’eccezione nel panorama della fotografia contemporanea.
TUTTI I TALK SONO AD INGRESSO GRATUITO
Sabato 10 maggio | 16:30 - 17:15
Vincitore del premio Artphilein Editions in collaborazione con Liquida Photofestival Unlike Flowers di Francesco Pennacchio
L’intreccio tra vita e perdita solleva interrogativi sulla natura della memoria. I nostri ricordi sono veri legami con il passato o entità in continua evoluzione? Quale ruolo giocano i luoghi fisici e le immagini d’archivio in questa rivisitazione della memoria? Francesco Pennacchio esplora queste domande attraverso due linee di lavoro. Da un lato, accosta il rinnovamento ciclico della natura, catturato in Polaroid, ai ricordi frammentati del suo archivio familiare. Dall’altro, ripercorre i passi di sua madre Emanuela in tutta Europa utilizzando la sua Voigtländer Vitoret, cercando di intrecciare un legame con lei e con i luoghi che aveva visitato. Ponendosi negli stessi punti in cui lei un tempo si era fermata, sovrappone fotografie d’archivio e contemporanee, creando immagini atemporali che non appartengono né al passato né al presente.
Sabato 10 maggio | 17:30 - 18:15
Hearth di Maximiliano Tineo, Boite Editions, in conversazione con Giulia Brivio
“Hearth” è un'indagine autobiografica di Maximiliano Tineo che riunisce fotografie, immagini d'archivio, documenti personali, prodotte in Francia e in Argentina tra il 2022 e il 2025. Essendo migrante, questo saggio offre uno sguardo personale sullo sradicamento, sull'atto di appartenenza e sul concetto di “casa”. Il titolo deriva dall'inglese antico e si riferisce sia al luogo di appartenenza – la casa – sia al focolare, il punto in cui si accende il fuoco per riunirsi e scaldarsi, in comunità, in famiglia. Diventiamo stranieri ovunque; tornare non significa mai ritornare davvero, non si torna mai nello stesso luogo. Arrivare e tornare non sono la stessa cosa.
Sabato 10 maggio | 18:30 -19:15
“Raccontare il presente attraverso un tempo passato. Il tempo sospeso della memoria nelle opere di Yvonne De Rosa”
In conversazione con Simone Azzoni, Yvonne de Rosa presenta A mia madre e Corrispondenze, pubblicati dall’editore indipendente Roberto Nicolucci. La ricerca della fotografa Yvonne De Rosa si focalizza sulla rappresentazione della memoria e della verità, nonché sugli aspetti documentaristici e narrativi della fotografia. Nei suoi ultimi due libri fotografici, “Corrispondenze” (2025) e “A mia madre” (2022) pubblicati entrambi dall’editore indipendente Roberto Nicolucci, l'artista procede a ricostruire la storia di persone sconosciute incontrate per caso. Per farlo, recupera oggetti nei mercati, parla con testimoni ancora in vita, scatta fotografie nei luoghi chiave della narrazione. Dopo aver pazientemente raccolto tutti gli indizi e le tracce, De Rosa costruisce scatti fotografici di ciò che è accaduto.
Domenica 11 Maggio | 17:30 -18:15
ICONIC x Liquida Grant. In conversazione con Jonathan Lorilla, Paola Robiolio Bose, Laura Tota.
Jonathan Lorilla presenta il nuovo numero di ICONIC e i talenti premiati di Liquida Grant, tra fotografia e nuove prospettive.