Da giorno 2 Novembre le opere di Alla Chiara Luzzitelli saranno esposte a Bottega Baretti.
Non sono storie di persone o personaggi, non è solo questo. Nemmeno una storia di corpi chiusi in spazi sterili, di pose, di centimetri, di pelle, di muscoli, capelli arruffati, e di una mimica facciale che fa il resto, o tende ad essere tutto questo quando rabbia, dolore, attesa o annientamento sono assunti a sintomi universali in una condizione individuale. È umanità quella che Alla Chiara afferra a due mani spingendola con forza in un valzer di stadi emozionali. Sarà molto giovane, ma la Luzzitelli ha perfettamente capito come guidare questo valzer.
All’interno del quartiere più conosciuto di Torino, in una elegante cornice novecentesca, l’atmosfera tiepida dei mattoni di Bottega Baretti scalda le cene invernali di San Salvario. In estate il ristorante si apre nella strada, i muri si mescolano tra interno ed esterno e il viavai delle passeggiate di via Baretti arricchisce di vita la cena dei nostri clienti.
A Bottega Baretti cercano di sostenere con la loro cucina e le loro pizze la cultura del cibo in tutte le sue declinazioni. Attraverso piatti semplici, sperimentano i sapori e i profumi delle stagioni in armonia con l’ambiente, con il territorio e in stretta collaborazione con le piccole produzioni locali. Prediligono presidi Slow Food e una scelta dei più attenti allevamenti per le carni.
Qui credono che non esistano solo clienti ma che ci sia anche un pubblico attivo a recepire contenuti diversi, non solo legati al cibo e alla cucina. Per questo da tempo sono aperti alla collaborazione con altri soggetti per la costruzione di rassegne musicali, concorsi e installazioni legati al mondo delle arti. Bottega Baretti è un contenitore ricco di elementi comunicativi a supporto delle iniziative di giovani artisti del cicuito torinese e non.
