La missione di far emergere i nuovi talenti di domani tra le folte schiere dei nostri artisti, ci ha portati per il sesto anno consecutivo, ad assegnare un premio al migliore artista della manifestazione. Il Paratissima Talent Prize sarà infatti assegnato dalla Direzione Artistica al più meritevole della tredicesima edizione dell’evento.
Il vincitore potrà allestire una mostra personale in occasione di Paratissima 2018 e ricevere un premio in denaro di euro 2.000.
Il Premio Paratissima dell’edizione 2016 è stato assegnato a Paola Tassetti.
Paola Tassetti > E X S I C C A T A | Reliquiario di memorie
Paola Tassetti, vincitrice del Paratissima Talent Prize 2016, nel 2017 è presente alla manifestazione con una mostra personale a cura di Aurora Bolandin, Corradina Rosetti, Ylenia Rose Testore e Flaminia Valentini, vincitrici nel 2016 del Premio N.I.C.E. per il miglior progetto espositivo.
Dalla ricerca personale di manufatti inusuali e dalla raccolta di elementi botanici nasce il progetto Exsiccata – Reliquiario di memorie, in cui nature morte si mescolano a oggetti inanimati. Vera e propria catalogazione di reliquie personali, questo lavoro è stato concepito come una sorta di “archivio emotivo di luoghi” che propone una rilettura dei paesaggi visitati e dei loro usi, in relazione alle emozioni che vi albergano, modificandoli internamente. Rami, foglie, bacche e piante acquistano nuova vita, venendo trasformati attraverso l’arte, la pittura e l’installazione.
Dopo essere stati raccolti e classificati, gli elementi vegetali diventano simboli antropici e sociologi. Se nelle tele Condotti Anatomici questi sono associati agli organi del corpo, nelle installazioni scultoree, una volta smaltati, vengono, invece, inseriti in moduli che vanno a incarnare luoghi vissuti dall’artista. Ne emergono composizioni create dall’esigenza di ritrarre apparenti tensioni e paradossali equilibri visivi.
Giorgio Bonomi è nato a Roma nel 1946, vive a Perugia. Dopo un periodo di studi e scritti di filosofia politica, tra cui il libro Partito e rivoluzione in Gramsci, ed. Feltrinelli 1973, la collaborazione a “il Manifesto”, si è dedicato all’arte contemporanea come critico, curatore di mostre, saggista e fondando e dirigendo la rivista “Titolo”. Ha diretto il CERP di Perugia dal 1994 al 1999. È stato il Direttore della Fondazione Zappettini, che si occupa della Pittura analitica, e il curatore di varie edizioni della Biennale di Scultura di Gubbio. Ha curato più di 200 mostre in Italia e all’estero.
Dirige la Collana Arte contemporanea di Rubbettino Editore, presso cui ha pubblicato La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, 2009; Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea voll. I e II, 2012 e 2017; Pino Pinelli o della disseminazione, 2016.
Francesca Canfora è Curatore Indipendente, Architetto libero professionista iscritto all’Ordine e Direttore Artistico di Paratissima. Accanto all’attività di curatela e organizzazione di mostre per gallerie d’arte, associazioni culturali ed enti pubblici e privati, tra cui la Reggia di Venaria e il Centro d’Arte Contemporanea Castello di Rivara, si occupa della Direzione Artistica di Paratissima dal 2010.
È presidente dell’Associazione Culturale CutforArt, che promuove la giovane Arte Contemporanea, tramite iniziative espositive, didattiche e di formazione legate all’ambito artistico. Ideatore, organizzatore e docente di NICE.
Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d’arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è Caporedattore di Artribune e collabora con la Fondazione Pino Pascali. È stata inoltre autore per il progetto arTVision – a live art channel, ufficio stampa per l’American Academy in Rome dal 2014 al 2017.
Dal 2011 collabora con Demanio Marittimo.KM-278 diretto da Pippo Ciorra e Cristiana Colli, con Re_Place, Mu6, L’Aquila. Dal 2006 al 2011 ha lavorato al Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza, diretto da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco. Dal 2005 al 2011 ha collaborato con Exibart nelle sue versioni online e onpaper. Ha pubblicato per Maxim e Fashion Trend, mentre dal 2005 ad oggi ha pubblicato su Il Corriere della Sera, Arte, Alfabeta2, Il Giornale dell’Arte, minima et moralia, Artpulse e saggi testi critici su numerosi cataloghi e pubblicazioni.
Ivan Quaroni è nato a Milano nel 1970. Critico, curatore e giornalista, ha collaborato con le riviste Flash Art e Arte. Nel 2008 ha pubblicato il volume Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura (Johan & Levi editore, Milano). Nel 2009 ha curato la sezione «Italian Newbrow» alla IV Biennale di Praga. Nello stesso anno è stato tra i curatori di «SerrOne Biennale Giovani di Monza». Nel 2010 ha pubblicato il libro Italian Newbrow (Giancarlo Politi editore, Milano).
Nel 2012 ha pubblicato il libro Italian Newbrow. Cattive Compagnie (Umberto Allemandi, Torino).Nel 2012 cura la Biennale Italia – Cina alla Villa Reale di Monza. Ha inoltre curato numerose mostre in spazi pubblici e gallerie private, scrivendo per importanti artisti, tra cui Allen Jones, Ronnie Cutrone, Ben Patterson, Victor Vasarely, Alberto Biasi, Aldo Mondino, Turi Simeti, Paolo Icaro, Marco Lodola, Salvo, Giorgio Griffa, Giuseppe Uncini e Arcangelo.
In Italia è tra i primi a scoprire e divulgare il Pop Surrealism e la Lowbrow Art americana, scrivendo su artisti come Gary Baseman, Clayton Bros, Eric White, Ryan Heshka, Jeremy Fish, Russ Pope e Zio Ziegler. Dal 2009 conduce seminari e workshop sul sistema dell’arte contemporanea e, parallelamente, svolge un meticoloso lavoro di talent scouting nell’ambito della giovane pittura italiana. Dal 2016 è coordinatore del dipartimento Arti Visive dello IED (Istituto Europeo del Design) di Como, dove insegna Storia dell’Arte Contemporanea e Metodologia della Progettazione.
Juan Eugenio Ochoa.[/message]