Dopo il successo a Torino, il format “Paratissima? Te la racconto io!” torna a Bologna!
Dal 24 al 26 gennaio, 5 appassionati d’arte contemporanea e amanti della bella Bologna saranno a Paratissima e racconteranno quello che più li ha colpiti attraverso i propri account social.
5 storytelling diversi per 5 visioni differenti per questa terza edizione di Paratissima Bologna.
Cosa aspettate? Iniziate a seguirli sin da ora!
chaos_calmo
Siciliana di nascita, Firenze è la sua seconda casa e Milano la cura alla sua “crisi mistica”, che l’ha portata al cambio di rotta da una laurea in Scienze Biologiche all’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove a breve si laurea in Comunicazione Creativa per i Beni Culturali.
Appassionata d’arte contemporanea, con il cuore un po’ di marmo solo per le sculture di Giambologna e Canova, il suo nome è Diletta, ma il suo nickname IG l’ha praticamente sostituito: “chaos_calmo” è un archivio sentimentarte, una personale visione delle diverse forme artistiche che le alleviano la giornata; colleziona mostre, e curiosità e amore per i dettagli sono il suo mantra.
(Guai a chi le tocca Fontana, Agnetti, Burri, Schiele, Klimt e la pizza soprattutto romana, perché si: anche il cibo è cultura)
Artnomademilan
Artnomademilan, al secolo Elisabetta Roncati, è genovese di nascita, ma milanese d’adozione. Appassionata d’arte fin da bambina grazie all’amore per la cultura trasmessole dai genitori a fine anni Novanta, si occupa di qualsiasi forma di espressione artistica e culturale con particolare attenzione all’arte tessile (Fiber Art) e all’arte contemporanea africana.
Dopo il successo di Torino, Elisabetta torna a Paratissima per raccontare l’appuntamento Bolognese, sempre alla ricerca di nuovi, incredibili talenti artistici.
Luca Gamberini
Bologna, 1986; innamorato della sua città che ama e che prova a raccontare in poesia e in foto – qui vive e ha studiato: maturità scientifica, laureato in Lettere moderne (2008), Italianistica (2010), Scienze Storiche (2014) presso l’Università di Bologna.
Alcune collaborazioni giornalistiche, scrittore (prevalentemente di poesia, ma anche teatro), con all’attivo alcune raccolte di poesia (NeoKlassico, 2014; Un etto d’amore (Lascio?), 2018) e una prossima nuova raccolta di inediti in uscita in primavera con Mondadori.
Il suo motto è “dal social al sociale” : di qui nasce la performance #PoesiaEspressa con la quale partecipa a Paratissima Art Fair, portare l’arte in mezzo alle persone, inclusione e non esclusione. Si tratta della composizione instantanea di una poesia sempre nuova ed originale con una Olivetti Lettera22.
Il social è soltanto l’anticipazione del reale, perché è solo nel reale che accadono le cose.
Instagram è il suo canale preferito. Permette di guardare il mondo da un oblò. Da quell’oblò (anche) l’arte può entrare nelle nostre vite, e così si può diffondere anche in luoghi impensabili: #bellezzadiffusa è uno dei suoi hashtag preferiti.
arteinspalla
Si chiama Ilaria, abita a Casalpusterlengo, ha quasi 28 anni e una laurea da 110 e lode in Storia dell’Arte.
La faccia però è rimasta quella del liceo. L’arte le piace da sempre, l’arte contemporanea invece le piace da quando ha incontrato i neon di Bruce Nauman all’Hamburger Bahnhof di Berlino. È stata la spirale rossa con la scritta blu a dirle cosa avrebbe studiato per il resto della sua vita. Le è stata così grata che voleva tatuarsela sul corpo, ma poi ha capito che gli aghi e l’inchiostro non facevano per lei, a differenza dei libri, dei viaggi, delle mostre, delle chiese e dei musei. La scritta recitava The True Artist Helps the World by Revealing Mystic Truths, ma guardando l’arte del suo tempo non ci trovava dentro niente: aveva voglia di capire. Così si iscrive a Scienze dei Beni Culturali. Seguono gli esami, i tirocini, le gioie e i dolori, l’idea di fare il dottorato, il curatore, l’insegnante e la guida turistica.
Da poco ha iniziato a raccontare al mondo le verità mistiche dell’arte attraverso la rete.
contemporaryval
Valeria Fortuna ha 23 anni ed è una studentessa di storia dell’arte.
Ama l’arte contemporanea in tutti i suoi aspetti, per le emozioni che riesce a trasmettere e per il linguaggio del quale si serve, in continua evoluzione.
Il suo percorso di Studi l’ha stimolata a imparare qualcosa di nuovo ogni giorno ed ad aver voglia di scoprire nuovi aspetti dell’arte.
Attraverso il suo account Contemporaryval vorrebbe spronare e coinvolgere i giovani a partecipare a iniziative d’arte, mostre e a frequentare con più assiduità i musei.
I social sono per lei il mezzo più diretto e immediato per comunicare con facilità e raggiungere più persone possibili.
Il suo motto è che non si smette mai di imparare.
Ci seguirà da lontano, ma con lo stesso entusiasmo di sempre