Dopo il successo di “Ludocrazy – Non impazzire per il gioco“, Paratissima torna a collaborare con Opera Sociale Avventista Onlus con un contest gratuito per artisti.
Questa volta, la sfida per gli artisti sarà quella di affrontare il tema delle dipendenze da un punto di vista generale, concentrandosi sugli effetti che questa ha sulla libertà individuale dei soggetti che la sviluppano.
“Scopo del progetto – spiega il Direttore Artistico di Paratissima Francesca Canfora – è affrontare questo tema da un inedito punto di vista, quello artistico e creativo, attraverso l’utilizzo di un linguaggio più sottile, intuitivo e immediato capace di parlare di un tema grave e attuale con l’obiettivo tanto di metterne in luce le criticità e prospettare possibili soluzioni, quanto di comunicare con chi si trova oggi o potrebbe trovarsi un domani in una situazione analoga”.
Possono candidarsi artisti per le seguenti discipline: FOTOGRAFIA/GRAFICA/ILLUSTRAZIONE, PITTURA, SCULTURA/INSTALLAZIONE, VIDEO.
Saranno 10 gli artisti selezionati dalla giuria attraverso il bando, tra cui verranno individuati i 3 finalisti che avranno diritto a un premio e rimborsi in denaro oltre che la possibilità di esporre la propria opera all’interno del progetto espositivo ARTDDICTION che accompagnerà Paratissima nei suoi vari eventi sul territorio nazionale.
Anche per questa seconda call, all’autore dell’opera giudicata migliore verrà corrisposto un compenso di 1.500 euro, mentre per gli altri due artisti è previsto un rimborso spese pari a 500 euro.
In riferimento alle dipendenze, le cose che si possono fare sono diverse, ma dipende dal ruolo e dagli obiettivi che ci si pongono. Se si vuole prevenire, occorre rinforzare i fattori protettivi. Costruire occasioni di inclusione per i giovani, progetti che aumentino le abilità personali (psicologiche, operative, lavorative ecc). Cioè bisogna lavorare sulla natura del “terreno”: costruzione di una adeguata autostima, capacità di mettersi in relazione con gli altri e comunicare adeguatamente, rispettare le regole, essere contornati di un contesto affettivo accudente ma non invadente, sviluppare capacità di pensiero autonomo e critico.
L’esperienza del precedente progetto espositivo contro la ludopatia, Ludocrazy, ha riscontrato nel corso del 2018 grande interesse e partecipazione, sia da parte degli artisti che da parte del pubblico e dei media.
Nel 2019 la Chiesa Avventista continua a utilizzare anche l’arte come canale comunicativo e prosegue la collaborazione con Paratissima per lanciare un bando di concorso aperto ad artisti emergenti mettendo in palio premi per chi meglio si farà interprete del tema proposto. Nasce così il nuovo contest e progetto espositivo ARTDDICTION che chiama nuovamente gli artisti a riflettere sul problema, più generale e allargato, relativo a qualsiasi forma di dipendenza.
Saranno 10 gli artisti selezionati dalla giuria attraverso il bando, tra cui verranno individuati i 3 finalisti che avranno diritto a un premio e rimborsi in denaro oltre che la possibilità di esporre la propria opera all’interno del progetto espositivo ARTDDICTION che accompagnerà Paratissima nei suoi vari eventi sul territorio nazionale.
In occasione dell’evento di novembre 2019 a Torino, i 10 artisti selezionati, compresi i primi 3 classificati, esporranno in una mostra a cui verrà dedicata un’apposita pubblicazione che illustrerà il progetto e le sue finalità.
A conclusione della mostra di novembre a Paratissima Torino verrà decretata l’opera vincitrice assoluta del concorso, selezionata tra i 3 finalisti. Per l’opera giudicata migliore al suo autore sarà corrisposto un compenso di 1.500 euro, mentre agli altri due artisti finalisti un rimborso spese pari a 500 euro.
La giuria
- Francesca Canfora, Art Curator indipendente e architetto libero professionista iscritto all’Ordine. Accanto all’attività di curatela e organizzazione di mostre per gallerie d’arte, associazioni culturali ed enti pubblici e privati si occupa della Direzione Artistica di Paratissima dal 2010. Presidente dell’Associazione Culturale CutForArt che promuove l’Arte Contemporanea e i giovani artisti unitamente a iniziative didattiche e di formazione legate all’ambito artistico. Ideatore e docente del corso per curatori NICE, New independent Curatorial Experience.
- Marco Dotti, insegna Professioni dell’editoria al Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Professionale dei Media dell’Università di Pavia. Giornalista professionista, si occupa di etica delle nuove professioni e del digitale, con particolare attenzione alle questioni aperte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI). Il suo ultimo libro è “Finis Europae. Welfare, neonazionalismo, corpi intermedi digitali” (Roma, 2017).
- Biagio Tinghino, medico-chirurgo, specializzato in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, in malattie infettive, diplomato in erboristeria all’Università di Urbino. Da molti anni si occupa della promozione di sani stili di vita, di tabagismo e di alimentazione. Lavora dal 1994 nel settore delle dipendenze patologiche ed ha diretto diversi servizi (SerT, Servizi di Alcologia, Servizi per il Tabagismo).
- Eva Amos, creatrice di eventi culturali in Italia e all’estero, è una giovane artista russa, figlia di due pittori da cui ha appreso i segreti dei colori fin dai primi anni di vita. Attraverso le sue opere realizzate in Italia, luogo in cui Eva ha trovato l’ispirazione per dipingere e il suo stile con dei colori accesi e vivaci. Partendo dall’astrattismo al realismo, la ritrattista ha realizzato più di 40 dipinti che sono stati distribuiti in tutta Italia nelle collezioni private ma anche all’estero, per la maggior parte nel suo paese di origine, la Russia.
- Roberto Sironi, artista milanese, uomo di spettacolo, autore di canzoni, di teatro, di opere letterarie, Roberto Sironi è anche pittore, regista e blogger; è stato definito dalla presse europea un “Gentilhomme italien”. L’artista ha al suo attivo nove Albums e un lunga serie di tournées in Francia, Germania, Svizzera, Belgio ed Inghilterra dove ha partecipato con Ennio Morricone al Festival “ Only Connect “ al Barbican Centre di Londra.
- Fabio Ranfi, giornalista 2.0, ideatore della prima Social WebTV Italiana, direttore Responsabile di Milano AllNews. Un Mobile Journalist, un divulgatore dell’essere giornalisti oggi. Dai primi passi mossi come cameraman di una televisione privata milanese, alla creazione della prima Telestreet di Milano. La passione per le tecnologie e il continuo viaggiare, che hanno portato nuove idee e tanti entusiasmanti progetti. La sharing economy, i coworking, l’evoluzione della televisione locale in Social WebTV.