Si è aperta venerdì 12 ottobre, presso il Centro d’Arte Contemporanea di Togliatti (Russia), la seconda personale del progetto espositivo «Autopia: visioni dal presente», la quale ha visto come protagoniste le opere dell’artista milanese Filippo Cristini.
I curatori della mostra «Tutto ciò che è solido, si scioglie nell’aria» sono Aleksandra Shcherbina, Viktoria Kalinina e Marco Residori.
Nelle due settimane di residenza trascorse a Togliatti, Filippo Cristini è entrato in contatto con i processi di ridefinizione dello spazio urbano e ne ha indagato le dinamiche contemporanee.
L’intervento pittorico dell’artista ha creato un dialogo tra la fragilità e il potenziale dei frammenti urbani raccolti e catalogati nella mostra, creando così uno spazio capace di proporre visioni aperte e non convenzionali al pubblico.
La mostra rimarrà aperta sino a sabato 03 novembre, giorno in cui le opere dell’artista verranno messe all’asta durante un evento presso le strutture del «Park Hotel» di Togliatti.
All’interno del programma, che accompagnerà la mostra, verrà organizzato il secondo degli incontri del ciclo dedicato al centesimo anniversario dalla nascita dell’artista italiano Mimmo Rotella.
Il progetto «Autopia: visioni dal presente» è organizzato dal Comitato «Dante Alighieri» di Togliatti in collaborazione con il Centro d’Arte Contemporanea di Togliatti e YLDA/Paratissima.
Supporto istituzionale al progetto è fornito dall’Istituto Italiano di Cultura di Mosca e dal Consolato Onorario d’Italia per la Regione di Samara.
Il progetto è patrocinato dalla Fondazione Mimmo Rotella ed è finanziato dalla Società Dante Alighieri di Roma con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.