
LIQUIDA PHOTOFESTIVAL
Fluida, inafferrabile, ubiqua, potente e fugace: l’immagine dell’ipermodernità ci abita e da questa siamo pervasi in ogni momento della nostra esistenza. In quella che Zygmunt Bauman ha definito “modernità liquida”, anche la fotografia si adegua a una malleabilità di forma e contenuto resa possibile non solo dalla tecnologia, ma da un nuovo approccio della società all’immagine stessa. Ogni individuo è oggi produttore e consumatore di immagini attraverso le quali si relaziona agli altri, attribuendo alla fotografia il valore di linguaggio universale. Si è ben presto passati a una “fotografia liquida” di fontcubertiana memoria, effimera e malleabile, sempre più simile a un’immagine mentale che a una fotografia oggetto. In questo panorama i cui futuri sviluppi si giocano sempre più su paradigmi digitali e intangibili, “Liquida Photofestival” vuole essere un riferimento per restituire, quanto più possibile, lo stato della ricerca fotografica nelle sue diverse forme d’espressione e dello stato dell’immagine nel momento preciso della sua manifestazione, cercando di di dare voce ai nuovi talenti della fotografia contemporanea, non solo dal punto di vista della produzione autoriale, ma anche della riflessione fotografica, coinvolgendo addetti ai lavori che oggi iniziano il proprio percorso in questo cosmo in continuo divenire. Un festival in cui l’immagine scorre, assecondando il sentiero di un fiume a volte impetuoso, a volte docile, ma mai uguale a se stesso.
Direzione Artistica di Laura Tota
Il giorno in cui ricorderò:
La quarta edizione di Liquida Photofestival si addentra in un tema tanto universale quanto intimo: il legame tra la fotografia e la memoria. Con il titolo evocativo "Il giorno in cui ricorderò", il festival invita a riflettere su come le immagini siano da sempre strumenti fondamentali per preservare il passato, trasformando ricordi personali e collettivi in frammenti tangibili di esperienza.
La fotografia è memoria fissata sulla superficie del tempo, un’ancora che trattiene momenti destinati a dissolversi. Ma cosa accade quando le immagini smettono di appartenere alla materia? Quando gli archivi si smaterializzano e il ricordo diventa un flusso senza traccia fisica?
Questa edizione di Liquida Photofestival sarà un’istantanea del nostro modo di ricordare attraverso le immagini, un’indagine sul rapporto tra memoria e fotografia in un’epoca di transizione digitale.
La fotografia vernacolare, nata come pratica quotidiana di documentazione delle vite ordinarie, ha avuto un ruolo centrale nel raccontare storie di famiglia, comunità e momenti di passaggio. Album polverosi, scatti sbiaditi e fotografie anonime non sono solo tracce visive, ma veri e propri ponti tra generazioni, in cui memoria e identità si intrecciano.
Oggi invece, la fotografia si confonde tra flussi infiniti di immagini digitali, memorie effimere che vivono nella precarietà dell’online. Se un tempo conservavamo le fotografie nei cassetti, oggi affidiamo i nostri ricordi a server invisibili, vulnerabili all’oblio tecnologico. Quale sarà il giorno in cui ricorderemo? E come ricorderemo?
Ospitare questa edizione del festival presso il Polo del '900 di Torino amplifica ulteriormente il dialogo tra immagine e memoria. Questo luogo, dedicato alla conservazione del passato attraverso archivi, testimonianze e attività culturali, rappresenta uno spazio ideale per interrogarsi sulle dinamiche della memoria nell’epoca contemporanea. Qui, la fotografia non è solo strumento di narrazione, ma diventa parte integrante di un racconto più ampio che unisce la storia del Novecento alle sfide del presente.
In un’epoca in cui la memoria è sempre più fluida e dematerializzata, Il giorno in cui ricorderò è un invito a riflettere sul ruolo della fotografia nel costruire il nostro passato e immaginare il nostro futuro.
A cura di Laura Tota
La location del festival:
Palazzo San Daniele - Polo del '900
Saranno le storiche sale di Palazzo San Daniele al Polo del '900 ad ospitare il festival dedicato alla fotografia contemporanea. Una location mozzafiato, parte del complesso juvarriano dei quartieri militari di Torino, dove oggi si collocano la biblioteca, l'archivio e l'allestimento permanente del Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà.
Liquida Grant premia le migliori proposte tra quelle pervenute con un Group Show e un Solo Show ospitati all’interno del Polo del '900.
Tra i premi, mostre in location partner, pubblicazioni editoriali, interviste esclusive e tanto altro.
Liquida Exhibition
La sezione EXHIBITION porterà in scena i migliori progetti dei fotografi contemporanei tra quelli pervenuti.
Tra i premi, mostre perdonali e collettive in location e manifestazioni partner.

Liquida Workshop
Non solo esposizoni. Liquida Photofestival amplia il suo raggio a giovani professionisti (fotograf, curator, architett, amanti della fotografia) con un ricco calendario di incontri e workshop.
