Torna, alla sua seconda edizione, ESTERNO NOTTE, il grande evento di proiezioni diffuse per le vie e i quartieri di Torino, che, nella serata di giovedì 30 settembre dalle 21.00 alle 24.00, accenderà di immagini i palazzi, i muri, le finestre, i cortili e i balconi della città. Una città che, per una sera, si trasformerà attraverso le storie, le fotografie, i video che i cittadini e le realtà partecipanti condivideranno durante una vera e propria festa per immagini, di tutti e per tutti.
Il filo conduttore scelto per il secondo appuntamento di Esterno Notte è ‘trasformazioni’, intendendo questo concetto in senso aperto e stratificato. Le trasformazioni come risposta alle sfide del presente, come evoluzione del pensiero e delle dinamiche sociali, come istinto di resilienza e ricostruzione, ma anche come irreversibile processo di alterazione dell’equilibrio che regola i paesaggi naturali e sociali, di fronte al quale l’unica prospettiva possibile è quella di un cambiamento radicale degli stili di vita.
Anche in quest’ottica, Esterno Notte mira a sperimentare nuovi sistemi di condivisione culturale che non siano più solamente digitali ma che permettano una fruizione su larga scala in piena sicurezza. 80 realtà e 15 privati cittadini sono stati selezionati per questa edizione. Lasciati guidare dalla mappa che trovi su www.camera.to/esterno-notte/ e scopri tutte le proiezioni in programma.
Paratissima partecipa all’iniziativa con “The LOVERS / Private Acts in Public Spaces” di Luca Saini con la collaborazione di Danilo Ragona
(Courtesy Galleria Pack. Milano)
“Un progetto d’arte contemporanea, fuori dal comune, un’opera corale sul tema della relazione di coppia, del sesso, dell’amore.
Dal 2014 l’artista Luca Saini con la collaborazione di Danilo Ragona, ritrae decine di coppie, le quali vivono una condizione quotidiana di disabilità motoria, lui, lei, od entrambi. Chiede alle coppie di svelarsi facendosi fotografare in un momento di intimità. Ogni opera è il frutto di una visione tra l’artista e le coppie che ogni volta danno vita al processo di creazione, quasi una performance, fatta di ascolto e condivisione della creatività.” Olga Gambari, Direttrice Artistica di Paratissima.