Nella cornice della Cavallerizza di Torino, Paratissima Eye Contact presenta tre Main Projects.
Sticky Eyes di Arthur Duff e Breathing Room di Beyond, nell’ambito del palinsesto di Spazio alle ARTI, entrambi a cura di Laura Tota e Francesca Canfora.
Air di IDEM Studio, a cura di Fabio Vito Lacertosa e Francesca Canfora.
Sticky Eyes di Arthur Duff.
“Scritte e parole luminose, in successione intermittente e ossessiva, alterano la fisionomia della Cavallerizza da Piazzetta Vasco e nello stesso tempo accendono letteralmente una luce sul quotidiano, sottolineando come il bagaglio identitario di qualsiasi cosa, luogo o persona, risulti inevitabilmente condizionato da una sommatoria di elementi alieni che nel tempo, in qualche modo, si depositano, sedimentano, si attaccano e vi rimangono impressi “dissolvendone i confini in un arazzo di essenze e storie diverse”
Breathing Room di Beyond.
Una installazione site specific, multimediale e immersiva, che reinterpreta il suggestivo spazio di Manica Mosca. Il respiro, simbolo e sinonimo di vita, è ciò che connette il corpo con il mondo, l’elemento sorgivo per eccellenza dell’esistenza. Breathing Room confonde i limiti tra reale e virtuale, così come i confini tra spazio interiore e ambiente circostante, tra corpo fisico e architettonico: lo spazio costruito è immaginato come un’estensione del corpo, diventando tutt’uno con esso.
Air di IDEM Studio.
La monumentale installazione indaga il rapporto tra la pittura e l’ambiente riscrivendo gli spazi architettonici dello storico complesso e sperimentando un nuovo codice narrativo. L’opera, nasce in origine per gli spazi del Castello di Rivara (TO), in occasione della mostra Pittura Ambiente 1 a cura di Fabio Vito Lacertosa (2021), per essere poi riproposta successivamente presso la Galleria Davide Paludetto di Torino e a San Benedetto Belbo (CN), nel Festival Buona Fortuna Ribelli a cura di Lunetta11 e Osservatorio Futura (2022).