Paratissima? Te la racconto io!

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Sono esperte d’arte e grazie al loro linguaggio semplice e fresco riescono a raggiungere proprio tutti, rendendo l’Arte contemporanea comprensibile e affascinante: Less is Art, Artnomademilan, Culturush e Maria Vittoria Baravelli saranno a Paratissima e racconteranno quello che le ha più colpite attraverso i propri account social.

4 storytelling diversi per 4 giornate, 4 visioni differenti per un’edizione, la quindicesima, che si preannuncia succulenta e ricca di novità.

Cosa aspettate? Iniziate a seguirle sin da ora!

Less is art
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30 ottobre

Si chiama Giusy Vena e “Less is art” è il suo blog, nato con lo scopo di rendere l’arte contemporanea alla portata di tutti.
È una studentessa di storia dell’arte con una forte passione per la fotografia e tutto ciò che è digitale.

Crea contenuti digitali per il web e i social.

Parlo di mostre, musei, fiere e tutto ciò che concerne l’arte contemporanea attraverso la sua visione da storico dell’arte e la sua personalità.

Artnomademilan
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31 ottobre

Artnomademilan, al secolo Elisabetta Roncati, è genovese di nascita, ma milanese d’adozione.  Appassionata d’arte fin da bambina grazie all’amore per la cultura trasmessole dai genitori a fine anni Novanta, si occupa di qualsiasi forma di espressione artistica e culturale con particolare attenzione all’arte tessile (Fiber Art) e all’arte contemporanea africana.

A Paratissima racconterà la sezione Bootique dedicata al Fashion&Design e la mostra “L’altro capo del filo” a cura di Giulia Giglio e Marta Saccavino, nell’ambito del progetto N.I.C.E. – New Independent Curatorial Experience.

Culturush
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01 novembre

Amante dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, ma specialmente quella digitale, è una social media manager e divulgatrice d’arte.
Ritornata in Italia dopo una laurea a Londra, è convinta che i social media siano vitali per riuscire a sconfiggere la generale diffidenza nei confronti dell’arte contemporanea.
Per questo motivo vuole aiutare privati e istituzioni artistiche a sviluppare al meglio la loro presenza digitale.
In contemporanea, si dedica al proprio profilo Instagram e canale YouTube con un approccio è molto più ironico e provocatorio.
Il suo sogno proibito è aprire una galleria d’arte nella sua città natale, Bologna. E possedere un Dan Flavin.
Ah, sì, ha anche un nome: Virginia.

Maria Vittoria Baravelli
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02 novembre

Ha coniato il termine di “Art Sharer” con cui sottolinea la sua volontà di condividere con gli altri le proprie visioni e suggestioni sull’Arte Contemporanea, instaurando un rapporto osmotico con il suo pubblico .

Maria Vittoria Baravelli, in pochi anni, ha intervistato i più grandi nomi dell’arte e della fotografia contemporanea e curato progetti altrettanto importanti.

La sua “erre moscia” la rende elegante e sofisticata, ma la sua spontaneità e la sua eccentricità l’hanno resa in poco tempo uno dei punti di riferimento per chi vuole avvicinarsi all’arte: Maria Vittoria Baravelli sarà a Paratissima sabato 02 novembre.