Rebirthing Exhibition

 IL CONCEPT

Senza memoria diretta di alcun precedente analogo, siamo stati colti impreparati da un’emergenza di proporzioni inaspettate e dalle sue immediate e imprevedibili conseguenze.

C’è chi ha dovuto ritirarsi, obbligato, nel proprio guscio domestico, protezione e allo stesso tempo prigione, e chi invece lotta in prima linea, rischiando la propria vita per salvarne altre o  continuando a lavorare, per garantire servizi e approvvigionamenti necessari. Nel presente attuale sospeso e dilatato di chi scrive ora, si vive nell’attesa di un segno di speranza o miglioramento, che lasci intravedere una qualche sfumatura di un possibile e prossimo futuro.

La costante, il comune denominatore globale, è l’incertezza.

A ognuno di noi è stata tolta la possibilità di pianificare domani alcunché di concreto o fisicamente condivisibile. Siamo stati privati in termini pratici del senso di comunità e socialità che contraddistingue l’essere umano, a meno di muoversi nella dimensione virtuale e smaterializzata dell’etere.

Ma nonostante l’incertezza, ciò che si staglia ora chiaro e netto all’orizzonte è il desiderio di rinascita e la necessità di un cambiamento.

Pensare che “Nulla sarà più come prima” – frase fatta suggerita da un pessimistico buon senso spicciolo – non basta. Bisogna fare uno switch perché diventa urgente e tassativo immaginare un futuro diverso, a livello individuale e globale.

SELECTED ARTISTS

I CURATORI

PAOLO LOLICATA

(Siracusa 1986) Vive e lavora tra Italia e Australia.

Si laurea in DAMS con indirizzo Performing Arts e prosegue gli studi negli anni approfondendo la moda alla QUT di Brisbane, performance alla LAMDA di Londra, regia alla 16th Street di Melbourne, graphic design alla ESDIP di Berlino e curatela a Paratissima, Torino.

La comunicazione fra culture è un elemento chiave del suo lavoro che lo porta a creare FU – The Fusion People project con il quale ha realizzato progetti curatoriali e scambi culturali fra studenti, artisti e chef in collaborazione con l’IIC di Osaka, Tokyo, Melbourne e Sydney tra i quali Sicilia Fusion Japan, Sicilian Dream, Cercando WABI SABI e Gandhāra Project.

Vincitore del premio NICE di Paratissima per la mostra Human Touch, co-curata con Laura Pieri.

GIULIA GIGLIO

(Sanremo, 1988) Vive e lavora a Genova.

Dopo la Laurea in Architettura e le collaborazioni con il gruppo di ricerca Re-cycle Genoa (UNIGE) e la Fondazione Renzo Piano, decide di seguire la sua passione per l’arte e di affiancare alla libera professione il ruolo di art curator.

Dal 2018 è tra i fondatori del gruppo informale AGO architects e dal 2019 svolge attività di curatela e di organizzazione di eventi culturali per Paratissima, Linkinart ed Ellequadro Documenti.

INFO&CONTATTI

artgallery@paratissima.it
>M | +39 345 3183971   |    >F | 011 0162002

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