Repetita
Eterni ritorni e continui rimandi
a cura di Carla Gerbino e Vincenza Oriana Virgillito
Nella vita di tutti i giorni siamo circondati da ripetizioni che si manifestano in diverse forme e accezioni: il ritmo del giorno e della notte, le stagioni, i cicli di vita degli esseri viventi e persino il nostro stesso respiro. La reiterazione è una tendenza naturale dell’essere umano, che cerca la sicurezza nei modelli prevedibili e familiari ma, allo stesso tempo, cerca di evadere dalla monotonia e dalla noia attraverso l’originalità e la creatività.
In ambito artistico, l’uso della ripetizione assume un ruolo fondamentale nell’esplorazione e nell’approfondimento della comprensione di un elemento, di un’idea o di un concetto. Attraverso tale tecnica, è possibile esplorare il significato e l’essenza dell’oggetto fino a mostrarlo nella sua forma più pura e autentica.
Durante questo processo, la ricorrenza si trasforma in un’esperienza meditativa, che costringe l’osservatore a una visione più attenta e all’analisi approfondita di ogni dettaglio.
Ma l’iterazione non è solo un modo per esplorare l’essenza degli oggetti e delle idee perché può anche essere utilizzata come una forma di espressione in sé.
La ripetizione apre la possibilità di una profonda riflessione sul tempo, la vita e il mondo, sfidando l’idea che tutto ciò che si osserva sia già stato precedentemente visto. Questa tecnica intreccia richiamo e originalità, manifestandosi come il ritorno di qualcosa che è al tempo stesso simile e diverso da ciò che l’ha preceduto.
Attraverso la replica l’artista crea un ritmo, una melodia o un pattern, che diventa ossessione e forma di ricerca della perfezione e dell’armonia. Essa può essere utilizzata come una forma di citazione o riferimento ad altre opere d’arte o stili, diventando un modo per esplorare il tempo e la memoria, e mettere in discussione il concetto di originalità e autenticità.
In definitiva, la reiterazione è una delle propensioni naturali più universali e durature, la quale continua a evolversi e a offrire infinite possibilità creative. Può essere sfruttata in modi molteplici per esplorare l’essenza degli oggetti, delle idee e dei concetti, generando opere d’arte originali e atemporali.
La ripetizione è un modo per riflettere sulla vita e sul mondo, mettere in discussione le idee preconcette e per trovare la bellezza nell’ordinario: nelle sue diverse forme è riflessione, citazione, ritmo e ossessione, mai monotona e anzi evoluzione e motore per la creazione di opere sempre nuove, imponendo addirittura nei casi più riusciti uno stile e un’originalità imprevista e particolare.
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I curatori
