Riconoscersi attraverso un’immagine, fotografarsi e fotografare, raccontarsi e raccontare. La fotografia è una sorta di specchio, ci si ritrova, a volte non ci si riconosce, spesso ci aiuta ad accettare, sempre ci fa ricordare. Parallelamente la scrittura è un flusso di coscienza, un diario pratico ed emotivo per analizzare il cambiamento. Due fotografe Federica Sasso e Marta Viola osservano e prendono appunti su come la vita possa in un attimo inciampare ed il loro lavoro è forse la chiave per imparare finalmente a guardare.
data: 8 • 06 • 2018
orario: 18.00 > 19.00
speakers: Federica Sasso, Marta Viola
moderator: Stefania Spadoni
Federica Sasso
è una fotografa documentarista e di moda. Ha frequentato l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano e Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton a Treviso. Il suo lavoro si concentra su argomenti femminili e relativi all’adolescenza. Le sue fotografie sono apparse su Io Donna, Vogue, Vanity Fair, Corriere della Sera, Panorama, YET Magazine, Gente di Fotografia, Artribune e Il Giornale.
Contatti
Marta Viola
nasce in Abruzzo nel 1986. Dopo la laurea in psicologia, studia fotografia all’Istituto Europeo Design di Milano. Si occupa di fotografia documentarista nella terra d’origine. Collabora con realtà associative per progetti che coinvolgono l’uso del mezzo fotografico. Nel 2018 pubblica il suo libro Sangue bianco Ed. Seipersei che racconta la sua esperienza con la leucemia attraverso immagini e testo.
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