Matteo Mauro. Una retrospettiva – madeleine lenta
Tra gli Special Projects ospiti di Paratissima Circus, Matteo Mauro. Una retrospettiva – Madeleine lenta
Con Matteo Mauro, a cura di Elisa Barbero.
Grazie a Turing Found.
La ricerca artistica di Matteo Mauro, declinata all’Arte Generativa, ruota intorno all’indagine di temi quali la commistione tra analogico e digitale, la natura, la simbiosi uomo-macchina e le sfaccettature della percezione umana.
Nella mostra si ripercorre il processo creativo dell’artista, in un viaggio a ritroso dalle ultime opere astratte VR del 2022 alle sperimentazioni del 2014 di ispirazione naturalistica. La mostra mira ad accompagnare il visitatore ad esplorare ciò che si trova al di sotto della superficie, attraversando tratti primordiali che suscitano derivazioni archetipiche e sensazioni legate al ricordo in un coinvolgimento emozionale. Un lento immergersi in una ‘madeleine proustiana’, in cui l’intaglio digitale diviene metafora dello scavare nella memoria e ritornare a esperienze originarie.
La mostra vuole essere un invito ad avvicinarsi cautamente all’ignoto attraverso le esperienze di Matteo Mauro, inoltrandosi nella propria memoria grazie a elementi che rendono familiare un universo digitale nuovo e sconosciuto.
Matteo Mauro
Matteo Mauro nasce a Catania nel 1992; oggi vive e lavora a Milano. Matteo Mauro osserva ed esplora il mondo con gli occhi di un artista, esplorando tecniche analogiche e digitali per la creazione delle sue opere. Dopo la laurea all’University College di Londra, ha lavorato con diversi designer influenti e insegnato Comunicazione e Arte Digitale presso le università londinesi LSBU e UCL.
Autore del libro “Micromegalic Inscriptions”, è vincitore di vari premi come l’European Excellence of Arts e il Premio Internazionale Van Gogh. Ha recentemente fondato il Matteo Mauro Studio, polo di aggregazione culturale sul territorio milanese a sfondo artistico e performativo.
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