Adriano Padovani
1964, vive e lavora a Torino, Italia
Torino 1964. Grafico, designer, da sempre si occupa di consulenze nel campo della comunicazione collaborando soprattutto con aziende nel settore dell’abbigliamento. Nel tempo ha integrato la fotografia alla sua professione sia come direttore artistico per campagne pubblicitarie e cataloghi di moda sia con progetti su commissione. Negli ultimi anni ha affiancato alla professione un personale lavoro di ricerca. Socio: Ass. Naz. Fotografi Professionisti – TAU Visual
polvere
Polvere
Le immagini del progetto “Polvere” sono state realizzate all’interno di un sottopassaggio nel centro di Firenze dal 2018 fino ad oggi. Si tratta di spazi per l’affissione di manifesti pubblicitari non più utilizzati sui quali il tempo, lo smog e il passaggio continuo di automobili hanno lasciato il loro segno trasformandoli completamente. Sui muri sono rimasti dettagli, frammenti, testi che trasformano quasi completamente le immagini originali e il significato per il quale sono state create e affisse. La sovrapposizione e la trasformazione causate dal tempo e dagli agenti atmosferici, aggiungono nuovi elementi a quei manifesti, quasi a prolungare la vita di quei messaggi che li rende diversi e nuovi.
Compaiono così improvvisamente angeli, frammenti di messaggi, segni primordiali, macchie di colore. E attraverso lo sguardo dell’artista e della fotografia quelle immagini create dal tempo diventano altro, prendono nuova vita, si trasformano e, come in un processo continuo, diventano nuovi racconti.
Le opere originali rimarranno in quel luogo, continueranno la loro naturale mutazione diventando in un’esposizione permanente accessibile a tutti, mentre le loro immagini diventeranno nuove opere, si modificheranno ulteriormente, combinando fotografie ricomposte e rimodellate destinate ad altri muri e altre superfici. Si arricchiranno di nuovi significati grazie all’intervento e al gesto creativo dell’artista come in un ciclo infinito di creazione e trasformazione restituendo a quei manifesti la loro primordiale funzione: trasmettere messaggi.
Una trasformazione che non si fermerà poiché le nuove immagini saranno condivise con altri artisti: scrittori, musicisti, videomaker che aggiungeranno la loro creatività integrando strato dopo strato nuovi significati in un ciclo continuo di trasformazione.