Alberto Parino
Alberto Parino nesce a Cuorgnè (TO) nel 1994.
Ha frequentato il Liceo Arte e Design Piero Martinetti di Caluso, successivamente la Scuola Per Artigiani e Restauratori M. L. Rossi (TO) dove si è avvicinato alla scultura, iscrivendosi in seguito all’ Accademia Albertina di Torino laureandosi in scultura. Ha partecipato a varie mostre collettive. Incentra la sua ricerca sulle arti plastiche attraverso la realizzazione di sculture, installazioni assemblaggi nonché gioielli e ceramiche.
Dialoghi con l'abbandono
Dialoghi con l’abbandono
Nella logica dominante i luoghi abbandonati vengono visti come sintomo di degrado, da interdire, abbattere o trasformare. Ma per chi, come Parino, è cresciuto attraversando le periferie industriali, l’approccio è opposto: essi sono spazi da indagare, con cui interagire, in cui raccogliere la testimonianza della società che li ha prodotti, delle vite vi si sono svolte, e anche di libertà di azione, affrancate dal controllo sociale. Nascono così le opere Dialoghi con l’abbandono, realizzate partendo da tali contesti. Il momento iniziale è l’esplorazione di essi e la raccolta di immagini, sensazioni e materiali. Con gli oggetti reperiti ed elementi realizzati ex novo crea strutture dalla forma ideale che è sintesi dell’esperienza vissuta e tramite di interazione.
Esse vengono riportate nei contesti che le hanno ispirate, con cui si fondono e si relazionano immettendovi nuvole di fumi colorati. Il video di tale azione accompagna poi il manufatto nelle esposizioni.