Alessia Simeone

Alessia Simeone nasce a Benevento, oggi vive e lavora a Milano.
Laureata all’Accademia di belle arti di Firenze in Arti visive e nuovi linguaggi espressivi, la sua ricerca si focalizza sul trascorrere del tempo e quindi la necessità di registrare e conservare i propri ricordi. Attraverso le sue fotografie, semplici azioni intime di vita quotidiana si trasformano in frammenti universali, offrendo a chi guarda un momento di introspezione.
Nel flusso

I primi giorni d’estate, 2020
Condividere la quotidianità con qualcuno, vuol dire non solo farlo entrare nella propria vita, ma avere il tempo e lo spazio per guardarlo con occhi sempre nuovi. Durante il lockdown, Alessia Simeone ha trascorso molto tempo con le persone a lei care, aprendosi a loro e accogliendole nella propria vita. Di quei giorni, Alessia conserva un ricordo nitido, pulito, intenso e vero anche grazie alle foto che è riuscita a scattare, ritraendo dettagli e attimi irripetibili: una vera e propria dichiarazione d’amore, delicata e intima che ha l’obiettivo di preservare per sempre dei giorni irripetibili dovuti a un evento senza precedenti. Alessia rivolge il suo obiettivo soprattutto verso le due bimbe con cui ha condiviso la quotidianità durante il lockdown, consapevole di come i bambini riescano a rendere unica e sempre nuova anche un’azione banale. In loro, la fotografa incontra uno sguardo senza pregiudizi, puro, capace di emozionarsi per la semplice traccia di un bacio o per il passare del vento tra i capelli. Registrare quei momenti per preservarli nel tempo è la sua missione,
coltivando un sentimento di nostalgia verso quella purezza che ha segnato ogni individuo e che va man mano esaurendosi con l’età adulta. La fotografia diventa lo strumento principale di preservazione di una Serendipità di cui troppo presto di perdono le tracce e che spesso riaffiora attraverso gli occhi dei bambini.