Alex Urso
Alex Urso è un artista multidisciplinare. Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, i suoi interessi sono trasversali, così come le tecniche impiegate nei suoi progetti. Per diversi anni la sua produzione è stata caratterizzata dalla creazione di diorami. Negli ultimi anni si è tuttavia accostato a linguaggi differenti: dalla scultura al collage digitale, dalla performance all’impiego della realtà aumentata. Dal 2012 al 2019 ha vissuto a Varsavia, portando avanti la sua ricerca artistica e occupandosi di curatela. Nel 2017 è stato co-curatore della Biennale de La Biche (definita dal The Guardian “la più piccola biennale d’arte al mondo”, ospitata su un’isola deserta del Pacifico). Dal 2014 è nel team di redazione di Artribune.
Past Continuous
Untitled, 2021
Ognuna delle serie di opere si basa sulla rielaborazione in chiave contemporanea di un’ampia selezione di immagini relative alla storia di Malta. Nel corso del 2021, Alex Urso è stato invitato a valorizzare e attualizzare, rendendolo più accessibile al pubblico, le fotografie d’epoca presenti nell’archivio maltese Magna Zmien. Centrali nel progetto sono i collage in realtà aumentata: in questo caso circa venti fotografie storiche sono state rielaborate dall’artista, sottraendo le figure umane dalle immagini. Le silhouette dei protagonisti rimangono nella foto come presenze “fantasma”, che ricompaiono agli occhi del pubblico grazie all’uso della realtà aumentata. Ponendo il proprio dispositivo di fronte all’immagine, i soggetti si “materializzano” nella composizione, tornando in “vita” grazie alle nuove tecnologie. La serie è una riflessione sul valore della tecnologia nella trasmissione della memoria collettiva.