DIARIO DI UNA QUARANTENA
di Antonio Delluzio
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CONCEPT
Milano, marzo 2020 e la notizia che tutto doveva essere chiuso, tranne i servizi essenziali, a causa di un misterioso virus battezzato COVID-19.
Così milioni di cittadini italiani, e non solo, rimangono sigillati in casa per mesi in una situazione di surreale e sospesa attesa, sentendosi privati della propria essenza vitale. Un po’ come un fiore sotto una campana non di vetro, senza aria né sole.
Per questo motivo, dopo aver costruito un modellino in scala di una stanza, Antonio Delluzio ha deciso di raccontare attraverso l’immagine di un fiore umanizzato – un tulipano, fiore di quella stagione – alcuni momenti di quel quotidiano malinconico. Ma è risaputo, il destino del fiore è segnato, la sua fine è nota e in questa storia, giorno dopo giorno, lo si vede annoiarsi tra le quattro mura, appassire e morire. Ma il vero epilogo di questa triste storia è la speranza di una rinascita nell’ultimo fotogramma.
BIO
Leccese di origine, si diploma in pittura presso l’accademia di belle arti dove impara i trucchi della camera oscura e la passione per lo strumento fotografico aumenta.
È attratto dall’essere umano, dalla sua parte spirituale e attraverso la fotografia sperimentale cerca un dialogo con quella parte nascosta.
Dal 1998 vive a Milano dove fa il grafico per il Corriere della Sera.
DOVE E QUANDO
ARTiglieria – Ex Scuderie