HONEST JOHN è un grande missile lungo c/a 8 metri – copia in scala 1:1 di un vero missile Terra-Terra statunitense degli anni Sessanta dal nome irresistibile: Honest John – che letteralmente “colpisce” il bersaglio.
L’installazione mostra icasticamente la crisi del “modello culturale occidentale”. Sul missile sono dipinte (traendole da celebri affreschi di
Michelangelo, Rosso Fiorentino, G. Tiepolo) scene religiose, dove a causa del violento impatto con il suolo,i vari santi sembrano essere scivolati verso terra, spostandosi dalle loro pose naturalmente e tradizionalmente ieratiche.
Insomma come in un terremoto (o se si preferisce in un ascensore quando cade al suolo rovinosamente), tutti i vari personaggi e le relative
architetture sono piombati in un cumulo di rovine morti e feriti verso la punta del missile. Una specie di giudizio universale, causato dalla gravità che travolge tradizioni, credenze religiose, abitudini e la stessa storia dell’Arte. Solo Sant’Antonio da Padova sembra essere immune da questa tragedia (è il Santo protettore dell’artista e quindi l’artista per riconoscenza lo ha salvato). In conclusione, quest’opera è una sorta di grande ex-voto.