The Peace Mechanism
Nina Sumarac
Attingendo all’antica saggezza e tradizione delle Hawaii, Nina Sumarac traspone il lontano mantra della riconciliazione alla nostra cacofonica mente contemporanea. L’intuizione hawaiana sostiene che l’energia negativa è intrappolata nei nostri pensieri auto-isolanti. Collettivamente queste vibrazioni negative creano guerra, violenza, criminalità e miseria. Meditare sul mantra ci libera dal nostro isolamento autoimposto, dalla colpa, dall’attrito e dalla distanza, riportando l’umanità in armonia con sé stessa. In breve, il semplice mantra tocca il bisogno universale di guarigione che inizia con la propria responsabilità, sia essa personale o sociale. L’utilizzo del mezzo consumistico dei cartelloni pubblicitari come palcoscenico per riflettere sulle nostre menti sovraccariche e sul nostro sistema disfunzionale, crea un cortocircuito e una dissonanza cognitiva che non possono essere ignorati.
L'artista
Nina Sumarac (Belgrado, 1972) è un’artista multidisciplinare con sede a Cipro, con un background in arte, pittura e ingegneria meccanica.
Il suo lavoro mette in discussione la natura stessa delle narrazioni globali e bio-politiche quotidiane che formano il tessuto della nostra coscienza e, in un certo senso, sono la rivisitazione delle esperienze passate. Articolandoli attraverso una lente poetica e spesso metaforica, Sumarac utilizza un approccio critico e un vocabolario visivo che mette insieme una varietà di questioni sociali e politiche, Mettere in discussione come incarniamo stereotipi socialmente costruiti su un piano personale e collettivo nel tentativo di sviluppare nuovi modi di pensare.
Sumarac ha frequentato il Politecnico per le nuove tecnologie a Nuova Belgrado, dove ha studiato ingegneria meccanica e sistemi di controllo numerico computerizzato. Ha conseguito un BFA presso la Buckinghamshire New University nel Regno Unito, nonché un diploma post-laurea in Belle Arti presso il Cyprus College of Art di Larnaca.
Dal 2001 Sumarac ha dieci mostre personali e ha partecipato a numerose mostre internazionali.
Per più di quindici anni Sumarac aveva lavorato su film sperimentali e produzione di animazione da Toonachunks studio di animazione con il quale oggi collabora.
È una delle tre fondatrici del gruppo di arte contemporanea Arboreal Collective.