Claudio Bonanno ferma istanti di qualcosa che difficilmente l’occhio umano potrebbe cogliere.
In una società, dove tutto è fumo e l’apparenza sembra avere la massima priorità, diventa importante soffermarsi sull’essenza.
Tutto è vita, persino il fumo che ci circonda, allegoria del buono che spesso si nasconde sotto la superficie.
Il suo progetto vuole suscitare meraviglia, coinvolgere lo spettatore in un vortice surreale, ma realmente presente. L’umano, come fumo, una presenza terrena, che si muove nello spazio e lascia il suo segno.