Cortona On The Move, festival internazionale di fotografia, festeggia i suoi primi cinque anni affermandosi tra gli eventi da segnare in rosso nei calendari di fotografi, giornalisti, appassionati e amanti della fotografia di tutto il mondo. Un riconoscimento importante alla qualità e alla ricerca dei contenuti, arricchiti dalla magia delle location che li ospitano.
Il viaggio come percorso reale o ideale, dirompente e rivoluzionario, scoperta di sé e dell’altro, è l’anima del festival. La bellezza dei luoghi storici di Cortona, antichissimo paese toscano, è la cornice per decine di mostre dei più importanti fotografi italiani e stranieri, e per i workshop con i professionisti della fotografia contemporanea. Anno dopo anno il numero e la qualità dei contenuti proposti aumentano di pari passo con il numero dei visitatori.
Per il secondo anno consecutivo si rinnova la collaborazione tra Cortona On The Move e Paratissima, due eventi che si occupano di contemporaneo creando contenitori di linguaggi vitali, attuali ed inediti.
L’esigenza di questa unione è contribuire a diffondere le reciproche attività creando un legame geografico, d’intenti e di comunicazione con lo scopo finale di creare un nuovo luogo comune dove poter raccontare un viaggio di condivisione culturale.
Tra le opere in mostra, arrivano da Cortona On The Move, i progetti fotografici del fotografo sud-coreano Daesung Lee “Futuristic Archaeology”, una riflessione sul cambiamento climatico che minaccia la desertificazione in Mongolia, “Danesland” di Giulia Mangione che esplora i concetti di nazionalità e identità nel contesto culturale dei sobborghi e delle zone rurali in Scandinavia, e “Working Holiday Visa: Australia” di Gabriele Duchi, che documenta la scoperta dell’immensità di una terra lontana alla riscoperta di se stessi.