Asintòtico (momento)
di Davide Maria Palusa
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CONCEPT
Un tempo sfumato passa, lasciandoci sulla pelle una sensazione di sospensione.
L’incorporeità delle immagini trasmette l’idea di indefinito in cui interno ed esterno si mescolano e confondono i nostri sensi.
Da questa armonia contrastante si sviluppa quindi un’analisi visiva volta a comprendere in che modo siamo attratti ad esaminare ciò che ci circonda in un momento di particolare chiusura.
L’utopia diventa nostra alleata permettendoci di immaginare situazioni irreali ed irrealizzabili, sperando illusoriamente il raggiungimento di un tempo in cui tutto ciò che desideriamo possa diventare certo.
BIO
Davide Maria Palusa (Trieste, 1989) è un artista visuale che lavora con la fotografia.
Studia fotografia all’Apab (Fi) e allo Spazio Labò (Bo) mentre lavora come assistente fotografo per Marco Covi e Roberto Pastrovicchio.
Il percorso di studi si conclude con il Master in Fotografia di Architettura con Giovannni Hänninen presso Spazio Labò.
La sua ricerca si concentra sulla rappresentazione dello spazio, osservando gli intrecci tra ambiente ed architettura dando così vita ad atmosfere nuove.
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