Per il secondo anno consecutivo, si rinnova la partnership tra Paratissima e Frattura Scomposta – Contemporary Art Magazine, la rivista bimestrale in formato elettronico nata nel 2004 con l’intento di portare alla luce artisti emergenti considerati di qualità, attraverso una selezione che viene attuata dal comitato redazionale.
Anche per l’edizione 2016, Frattura Scomposta porta in mostra a Paratissima una selezione di artisti accomunati dalla predisposizione a sperimentare molteplici canali espressivi e tecniche artistiche.
Matteo Bosi, fotografo alla continua ricerca di nuove cifre stilistiche, alla fine degli anni ‘80 comincia a lavorare sulla fotografia analogica arrivando in pochi anni ad utilizzare anche le tecniche digitali. Sono della metà degli anni ‘90 le
prime serie di fotografie digitali manipolate in post produzione o dipinte a mano. In seguito ha prodotto numerose serie di fotografie esponendo la sua arte in numerose collettive e personali in gallerie di tutto il mondo.
Maurizio Gabbana, autodidatta con la passione per la fotografia, dopo essere stato scoperto dallo storico dell’arte e Professore Rolando Bellini, approfondisce le sue ricerche futuristiche con le “Dynamica Spazio Temporale”, scatti in macchina digitale, e i suoi scorci soprattutto notturni analogici, in una dimensione metafisica della realtà, dove trova l’uomo assopito nel suo riposo notturno.
Mauro Pipani da tre decenni svolge la sua attività artistica attraversando pittura, fotografia, progettazione. Esordisce nel 1972 con il collettivo la Comune gruppo di giovani artisti diretto da Dario Fo. Nel 1973 partecipa al premio Suzzara. Nel 1975 è fra i fondatori del Collettivo Artistico di Via delle Bisce. Nel 2002 dirige la scenografia al teatro della Città di Cervia per la presentazione del libro I nuovi comportamenti amorosi di Willi Pasini con Vittorio Sgarbi. All’attivo decine di mostre personali e collettive di rilievo nazionale.
La mostra è a cura di Sergio Curtacci e Vania Elettra Tam.
Photo Credits
Matteo Bosi, Due giare, fotografia.