Giorgio Racca
Dogs and their women
ll ritratto di Ria, la prima e più nota delle Suicide Girl italiane, insieme al suo Labrador Leon, risale al 2015 e fa parte di una serie di scatti, ancora in divenire, dedicata all’amore incondizionato dei cani per le loro padrone.
La fotografia è ambientata nella camera da letto della modella: i colori e la simmetria grafica dello sfondo enfatizzano in qualche modo la trasformazione in atto che il corpo di Ria ha affrontato coprendosi di inchiostri, di fantasie e di colori. Il nero lucido del manto di Leon è una citazione dell’essenziale nell’equilibrio della fotografia.
Gli occhi di Leon e di Ria guardano in macchina, consapevoli dell’ammirazione del loro pubblico. Anche per sfidare chi pensa male.
Contacts
g.racca@sixpeople.it
Bio
I suoi genitori sono nati nel 1931.
Gli piace pensare che anche i genitori delle sue fotografie siano nati in quell’anno.
La sua fotografia si è definita tra gli zero e sei anni: a dieci è diventato musicista, a sedici poeta. A venti ha iniziato a fotografare. Qualche anno dopo ha smesso di fotografare, scrivere e fare musica. Per la sua arte aveva scelto il silenzio. Alla soglia dei sessanta ha deciso di smettere di nascondersi. La fotografia è ciò che oggi gli basta.