LE CASE DEGLI ALTRI
di Giuditta Uliani
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CONCEPT
Ho indossato panni non miei per vivere un attimo nelle case degli altri
Per lavoro, ormai da quasi vent’anni, entro nelle case altrui. Le guardo, le osservo, le fotografo e, se tutto va bene, le vendo. Alcune più di altre mi colpiscono, mi entrano dentro. Talvolta mi colpisce l’abbandono che ritrovo in alcune di loro, altre volte invece i ricordi fanno parlare persino i muri, altre case, ancora, le trovo intatte, ferme nel tempo anche dopo sessant’anni.
Ho cominciato a sentire il bisogno di “rendere omaggio” agli ambienti che visitavo e che di lì a poco avrebbero subito una repentina trasformazione: il camino in marmo intarsiato smontato, la carta da parati strappata e il bagno vintage completamente demolito.
Il 2019 è stato per me un anno denso di avvenimenti, tra i quali la perdita di due care zie: mentre in testa mi frullava l’idea di un progetto fotografico legato alle case, stavo svuotando i loro armadi assieme a mia madre. Sono saltati fuori cappotti, borse, scarpe e tantissime cose che non volevo assolutamente buttare.
Ho preso quindi alcuni di quegli oggetti e li ho fatti rivivere per un momento, nelle case che sarebbero cambiate per sempre.
BIO
Giuditta Uliani nasce a Bologna nel 1980, ma ha sempre vissuto in provincia, a Vergato, nell’Appennino bolognese. Ha frequentato il Dams a Bologna, e dal 2003 è un’agente immobiliare. La fotografia l’ha sempre incuriosito e nel 2014 ha cominciato ad approfondire la tecnica frequentando vari corsi e workshop con un’attenzione particolare per la fotografia d’interni.
DOVE E QUANDO
ARTiglieria – Ex Scuderie
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